La tecnologia Leonardo ad Unmanned Warrior 2016
Leonardo-Finmeccanica ha preso parte all’edizione 2016 dell’Unmanned Warrior organizzato dalla Royal Navy in UK, la più grande dimostrazione di capacità per sistemi senza pilota in ambiente marittimo mai realizzata. Leonardo ha dato prova della qualità delle proprie soluzioni presentando l’elicottero a pilotaggio remoto SW- 4 ‘Solo’ (RUAS – Rotary Unmanned Air System), il sistema di autoprotezione Sage e il radar a scansione elettronica Osprey integrati attraverso il sistema di gestione della missione skyISTAR a supporto delle missioni di intelligence, sorveglianza e ricognizione. Unmanned Warrior ha offerto a Leonardo l’opportunità di mostrare alla Royal Navy ed altre importanti marine militari presenti in qualità di osservatori le capacità dei propri sistemi senza pilota e dei relativi sensori in un ambiente tattico marittimo rappresentativo. La società ha investito in tecnologie a controllo remoto che ritiene in grado di svolgere o supportare un’ampia serie di missioni con un eccellente rapporto costo/efficacia, o operare al fianco di elicotteri navali pilotati.
L’SW-4 ‘Solo’ Rotary Unmanned Air System (RUAS) si basa sull’elicottero leggero monomotore SW-4 ed è progettato per operare sia con controllo remoto che con pilota a bordo (Optionally Piloted Helicopter, OPH) garantendo la massima flessibilità. La versione a pilotaggio remoto dell’SW-4 può svolgere molteplici ruoli tra cui intelligence, sorveglianza e ricognizione, trasporto materiali sia in ambiente terrestre che navale. Con pilota a bordo, l’SW-4 ‘Solo’ può essere impiegato per trasporto personale, sorveglianza o intervento. Certificato da Easa, l’SW-4 garantisce operazioni sicure sia in modalità pilotata che a controllo remoto.
Il Sage è un sistema passivo di autoprotezione utilizzato per missioni di intelligence, sorveglianza e riconoscimento. Acquisisce i dati da trasmettitori in radio frequenza da una distanza tattica significativa, li confronta con informazioni in archivio identificando e localizzando il tipo di sensore. La flessibilità del sistema ne consente l’integrazione su un’ampia gamma di velivoli ed elicotteri, pilotati e a controllo remoto.
L’Osprey è il primo sistema a scansione elettronica al mondo in grado di assicurare copertura senza parti mobili e senza la necessità di un ingombrante radome esterno. Inoltre, è compatto e leggero, caratteristiche che rendono possibile l’installazione sull’elicottero a pilotaggio remoto SW-4 ‘Solo’. La versione dotata di un solo pannello, mostrata nel corso di Unmanned Warrior, fornisce una copertura radar istantanea di 120 gradi e una vasta serie di funzionalità digitali tra cui rilevamento meteo, puntamento di bersagli aria-aria e indicatore di bersagli mobili a terra.
SkyISTAR è un sistema di gestione della missione allo stato dell’arte ed è stato utilizzato per integrare e gestire il sensore elettro-ottico, il radar Osprey e il sistema Sage montati sull’SW-4 ‘Solo’.