Tariffe garantite, salvi i volumi di traffico e nuovi collegamenti in convenzione: il bando per la nuova continuità territoriale con la Sardegna
“Riconquistiamo alcuni dei diritti fondamentali dei sardi, garantendo i volumi di traffico in continuità agli aeroporti sardi, i prezzi fissi per i residenti, la tariffa unica per i non residenti che viaggiano per lavoro”.
Così il presidente Christian Solinas a margine dell’approvazione da parte della Giunta regionale della delibera con cui – dopo un cammino di condivisione con la rappresentanza italiana a Bruxelles e con il Governo – vengono tracciate le linee guida del nuovo regime di continuità territoriale con la Sardegna, che scatterà al termine dei 7 mesi di affidamento straordinario in vigore dal 16 ottobre.
“Dopo molti anni – spiega il presidente Solinas – viene reintrodotta, per le destinazioni di Torino e Bologna, da e verso alcuni aeroporti sardi, la cosiddetta Continuità territoriale minore. Il nuovo progetto, anche in considerazione dell’incertezza dell’evolversi della Pandemia da Covid-19, avrà un orizzonte temporale di due anni, nel corso del quale proseguirà un attento monitoraggio della domanda e dell’offerta commerciale, prestando particolare attenzione al meccanismo di formazione dei prezzi dei biglietti aerei”.
In particolare, infatti – spiega la Regione in una nota – tra le rotte da assoggettare ad oneri di servizio pubblico il nuovo schema include, oltre ai collegamenti dai tre aeroporti sardi di Cagliari, Alghero e Olbia verso le rotte storiche di Roma Fiumicino, Milano Linate, anche il collegamento con Alghero/ Bologna, Cagliari/ Bologna nonché il collegamento Cagliari-Torino.
Con riferimento alle condizioni tariffarie, al lordo dell’Iva e al netto delle tasse aeroportuali, la tariffa massima per i passeggeri residenti applicabile ai collegamenti con Roma Fiumicino è pari a 39 euro; la tariffa massima per i passeggeri residenti applicabile ai collegamenti con Milano Linate e Bologna è pari a 47 euro; la tariffa massima per i passeggeri residenti applicabile ai collegamenti con Torino è pari a 60 euro.
Sono equiparati ai residenti in Sardegna i disabili, gli studenti universitari fino al compimento del 27° anno, i giovani dai 2 ai 21 anni e gli anziani al di sopra dei 70 anni. I bambini al di sotto dei 2 anni viaggiano gratuitamente se non occupano il posto a sedere.
Tra le novità, viene specificato che le tariffe sopraindicate sono abbattute del 30% per bambini dai 2 ai 12 anni non compiuti. Inoltre viene introdotta almeno parzialmente la tariffa unica: sono passeggeri equiparati ai residenti, per la sola stagione invernale, anche i non residenti che viaggiano sulle rotte onerate per motivi di lavoro, mentre la tariffa è libera per i non residenti che viaggiano per diverse motivazioni. Nella stagione estiva la tariffa è libera per tutti i passeggeri non residenti in Sardegna.
I voli si concentrano principalmente nelle fasce della mattina (indicativamente 7.00-9.00) e quella serale (indicativamente 18.30-22.30) al fine di consentire ai passeggeri residenti, e non residenti, un viaggio di andata e di ritorno in giornata evitando costi aggiuntivi legati all’altrimenti obbligata permanenza oltre la giornata.
Tenuto conto delle tempistiche previste dal regolamento europeo, i nuovi oneri di servizio pubblico da/per la Sardegna decorreranno dal 15 maggio 2022.
L’offerta in termini di posti offerti – conclude la nota – evidenzia una sostanziale tenuta rispetto ai precedenti oneri, in vigore fino al 14 ottobre 2019, con alcune flessioni sulla Cagliari-Roma Fiumicino, per il solo 2022, compensate sostanzialmente con la previsione delle destinazioni aggiuntive.