Enac: nel 2019 risultati eccezionali che la pandemia ha completamente azzerato
Sono stati il presidente e il direttore generale dell’Enac, Nicola Zaccheo e Alessio Quaranta, ha presentare questa mattina il Rapporto e Bilancio Sociale Enac sulle attività svolte nel corso del 2019, alla presenza del presidente dell’Icao Salvatore Sciacchitano e della ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli. Un 2019 che è stato un anno eccezionale per il trasporto aereo, soprattutto in Italia, con un trend di crescita del 4%. Ma allo stesso tempo un risultato che la pandemia ha completamente azzerato. “Nel momento più tragico abbiamo registrato una diminuzione di oltre il 98% dei voli – ha sottolineato Zaccheo -. Di fatto operavano solo i voli cargo, non solo garantendo il fondamentale trasporto merci, soprattutto beni di prima necessità ma anche impegnati nelle varie operazioni umanitarie e di trasporto di materiale sanitario. Proprio in queste circostanze è apparso chiaro quanto sia strategico il trasporto aereo e, lasciatemi dire, quanto sia importante avere compagnie aeree nazionali pronte a fornire alla nostra comunità un fondamentale supporto logistico in caso di emergenza”.
La crisi ha anche evidenziato la necessità di individuare un insieme di azioni che consentano al settore del trasporto aereo di fortificarsi. “L’impatto deflagrante dell’epidemia ha coinvolto, con un effetto domino, tutto il settore – ha aggiunto Quaranta -. Occorre pertanto individuare, secondo un principio di ragionevolezza e proporzionalità, le misure necessarie a far ripartire il sistema; in quanto, è evidente, nessun operatore della filiera produttiva deve essere abbandonato essendo parte di un unico ingranaggio”. Tra queste, il direttore generale dell’Enac ha individuato interventi in liquidità diretta e indiretta con l’uso flessibile delle norme sugli aiuti di Stato, i nuovi regimi di aiuti e altre forme di sovvenzioni e/o incentivi che “rappresentano la nuova frontiera da sperimentare, pur nel rispetto dei principi di equità e trasparenza”. Altri strumenti delineati da Quaranta sono gli interventi a sostegno del reddito e dell’occupazione, misure di sostegno finanziario per gli operatori di settore, ed interventi volti ad evitare shock tariffari e regolatori.
Tornando ai risultati del 2019, i passeggeri complessivi in Italia sono stati 192 milioni, in crescita appunto del 4%. Fiumicino si conferma il primo aeroporto con oltre 43,3 milioni di passeggeri (+1,1%), seguito da Malpensa con oltre 28,7 milioni di passeggeri (+16,9%) e Bergamo, con quasi 14 milioni di passeggeri (+7,5%). Quindi Venezia, con 11,5 milioni di passeggeri (+3,7%) e Napoli, con circa 11 milioni di passeggeri (+9%). Per quanto riguarda le compagnie aeree, Ryanair è sempre prima in Italia. Il vettore irlandese nel 2019 ha trasportato complessivamente oltre 40,52 milioni di passeggeri, secondo posto per Alitalia con 21,7 milioni di passeggeri e in terza posizione easyJet con 19,16 milioni di passeggeri. Circa il traffico nazionale (solo partenze) è prima Alitalia, seguita da Ryanair ed easyJet.