Enac: fermi gli investimenti su Fiumicino
Viva preoccupazione dell’Enac per lo stallo degli investimenti della società Aeroporti di Roma destinati all’ampliamento e allo sviluppo dell’aeroporto di Fiumicino. Il blocco è dovuto anche alla mancata definizione del quadro tariffario.
L’Enac ritiene essenziale una rapida conclusione del contratto di programma con Adr, che permetterebbe lo sviluppo di Fiumicino con il relativo incremento della capacità aeroportuale e quindi del numero dei passeggeri e dei movimenti che lo scalo potrà gestire, capacità bloccata da due anni perché già totalmente utilizzata. Per la definizione del contratto esistono già tutti i presupposti, perché l’Enac ha completato l’istruttoria sulle linee programmatiche di recente inviate al Governo, dal quale si attendono indicazioni per la stesura finale.
L’Enac auspica che il contratto venga chiuso in breve tempo per permettere alla società di gestione di avere certezza delle entrate necessarie a sviluppare gli investimenti e le realizzazioni infrastrutturali che porteranno al miglioramento della qualità dei servizi e dell’efficienza organizzativa. Con il contratto, inoltre, l’Enac potrà operare con maggiore incisività il proprio ruolo di vigilanza e controllo sul gestore aeroportuale disponendo dello strumento sanzionatorio per verificare gli investimenti effettivamente realizzati ed il rispetto degli obblighi previsti nel contratto stesso.