Iata: dall’Ue priorità ai carburanti sostenibili per il trasporto aereo
L’Associazione internazionale del trasporto aereo (Iata) ha accolto con favore la revisione da parte della Commissione europea della Direttiva sull’energia rinnovabile (RED) per incentivare l’uso di carburanti sostenibili, e ha esortato i decisori politici ad andare oltre nel dare priorità al loro utilizzo nel trasporto aereo.
“L’aviazione ha intrapreso un percorso verso una crescita zero del carbone e, negli ultimi tempi, per dimezzare le emissioni. I carburanti sostenibili sono un elemento essenziale della strategia per il taglio del carbone – ha dichiarato Michael Gill, direttore Aviation Environment di Iata – con la prospettiva di una diminuzione dell’80% del carbone rispetto ai carburanti tradizionali. Politiche per incentivare la produzione di questo tipo di carburanti hanno avuto successo negli Usa e in altri Paesi. L’Europa ha un’opportunità di prendere la guida nella produzione di carburanti sostenibili se la Direttiva revisionata (RED) contiene le misure opportune”.
L’obiettivo dichiarato della Commissione europea è che l’Europa diventi leader nelle energie rinnovabili, e la revisione della Direttiva RED offre esattamente un’opportunità in questo senso. La sfida corrente con i carburanti sostenibili per l’aviazione è di aumentare le forniture e tagliare i costi. Una maggiore produzione aiuterà a ridurre i prezzi, e i prezzi ridotti incoraggeranno la domanda, aumentando quindi la produzione. Per irrompere in questo circolo virtuoso, la Direttiva RED deve rafforzare il quadro normativo per incentivare la produzione di carburanti sostenibili.
“Le compagnie aeree sono impegnate nel raggiungimento dei più alti standard nei carburanti alternativi, per assicurare che non ci siano interferenze con la biodiversità, l’agricoltura o le risorse idriche – ha concluso Gill -. Siamo pronti a investire in questi carburanti e la revisione della Direttiva RED offre un’opportunità unica per l’Europa di dimostrare quali obiettivi si possono raggiungere quando i politici e l’industria lavorano insieme per un approccio coordinato sulle azioni per il clima e l’innovazione per le aziende”.