Aeroporti del Regno Unito: 219 milioni di passeggeri
Nel 2011 gli aeroporti del Regno Unito hanno registrato 219 milioni di passeggeri: 8,6 milioni di più di quelli dell’anno precedente, il che si traduce in un aumento in percentuale del 4,1%. Lo ha comunicato il 6 marzo la Civil Aviation Authority (CAA) britannica diramando le statistiche di traffico dell’anno scorso osservando che sono stati recuperati tre anni di consecutivo calo ritornando agli stessi numeri del 2004. Tuttavia, ha osservato il Director of Regulatory Policy della CAA, Iain Osborne, quest’incremento è stato alquanto contenuto, mentre “le prospettive restano incerte con seri rischi per l’economia del Regno Unito e dell’Europa”.I numeri dei passeggeri degli scali aerei dell’area di Londra sono cresciuti in proporzione più di quelli degli aeroporti regionali. Infatti Heathrow, Gatwick, Stansted, Luton, London City e Southend tutti insieme hanno registrato 134 milioni di passeggeri con un incremento del 5%. Heathrow ha avuto 69 milioni di passeggeri, +6%. In crescita anche Gatwick (7%), Luton (9%) e London City (8%). In calo Stansted i cui passeggeri (18 milioni) sono scesi del 3%.I “regional airports”, termine con il quale la CAA designa gli scali esterni all’area londinese anche se ospitano collegamenti a lungo raggio (vedi Manchester), hanno complessivamente registrato 86 milioni di passeggeri con una crescita del 2,6%. Manchester, il maggiore “regional airport”, ha registrato 19 milioni di passeggeri con un aumento del 6%. In generale, osserva la CAA, la crescita dei “larger regional airports” (in termini relativi) è stata maggiore di quella dei “medium” e “smaller airports”.I movimenti di aeromobili del trasporto aereo (atterraggi+decolli) sugli aeroporti del Regno Unito sono stati 2 milioni con un aumento sul 2010 del 2,5%, percentuale peraltro ben lontana dal picco di crescita del 14% registrato nel 2007 (2 milioni e 300.000 movimenti) rispetto all’anno precedente. E’ invece calato, anche se di solo lo 0,4%, il totale del tonnellaggio “freight and mail”, 2 milioni e 500.000 tonnellate.
Nella foto: London City