Accordo sul ground handling tra i ministri dei trasporti europei
I ministri dei trasporti dell’Unione europea hanno raggiunto ieri un accordo sui servizi di assistenza a terra (ground handling services) negli aeroporti europei. Lo ha annunciato Siim Kallas, vice presidente della Commissione europea e responsabile per i trasporti. “Per tre voli su quattro i ritardi sugli aeroporti sono causati da problemi a terra, non in volo”, ha detto Kallas. “Per questo c’è un urgente bisogno di incrementare la qualità e l’efficienza dei servizi a terra sugli scali europei. L’accordo di oggi trova il giusto equilibrio dando alle compagnie più scelta sulla qualità dei fornitori di servizi a terra e rafforza la protezione per i lavoratori”. Kallas ha spiegato che l’accordo tra i ministri salvaguarda due elementi chiave della proposta della Commissione europea. Primo, una maggiore scelta delle compagnie su chi fornisce loro il servizio a terra negli aeroporti, aumentando da due a tre il numero minimo di providere per ogni maggior aeroporto. Secondo, un’alta qualità del servizio e della forza lavoro, attraverso il rispetto dei diritti dei lavoratori del comparto ground handler. Ricordiamo che la Commissione ha incluso le proposte sul ground handling il 1° dicembre 2011 nel pacchetto “Better Airports” package (IP/11/1484 MEMO/11/857), insieme a quella sugli slot e sulle restrizioni al rumore. Ora la proposta deve essere votata dal Parlamento europeo. “L’accordo di oggi tra i ministri – ha concluso Kallas – è molto promettente e io spero si possa fare progressi anche con il Parlamento europeo”.