Leonardo: contratto per l’aggiornamento dei C-27J Spartan dell’Aeronautica Militare

Leonardo e la Direzione degli Armamenti Aeronautici e per l’Aeronavigabilità (Armaereo) del Ministero della Difesa hanno firmato un contratto per un importante step di aggiornamento della flotta dei C-27J Spartan.
Grazie a questo contratto, il C-27J dell’Aeronautica Militare riceverà un significativo aggiornamento della suite avionica - basato sulla integrazione di nuovi equipaggiamenti, quali il Mission Computer, il Flight Management System, gli Head Up e Head Down Displays, il sistema di comunicazione radio e satellitare - del sistema di autoprotezione ed altri aggiornamenti che consentono di migliorare ulteriormente la flessibilità e l’operatività del velivolo. Anche il sistema addestrativo verrà aggiornato di conseguenza sia a livello di training devices (aggiornamento del simulatore) che di courseware (materiale didattico) e relative pubblicazioni tecniche. Il contratto prevede l’aggiornamento del velivolo caposerie, cui potrebbe far seguito il retrofit dei restanti 11 velivoli.
Oltre all’Aeronautica Militare Italiana anche l’Australia, la Romania e gli operatori statunitensi dello Spartan, US SOCOM e US Coast Guard, hanno scelto l’aggiornamento del C-27J, un velivolo in continua evoluzione in grado di svolgere molteplici missioni nei contesti operativi più sfidanti.
Grazie a molteplici kit e sistemi di missione roll-on/roll-off facilmente installabili e trasportabili, il C-27J può essere rapidamente trasformato nella configurazione necessaria per lo svolgimento della missione operativa.
Come “tactical airlifter”, l’ampia versatilità del velivolo si estende dal trasporto tattico di truppe e carichi, all’aviolancio di paracadutisti e materiali, dall’evacuazione medica sul campo di battaglia al trasporto VIP, dall’assistenza umanitaria e supporto in caso di disastri naturali fino a operazioni antincendio.
Il C-27J può essere configurato nelle versioni MPA (Maritime Patrol), ASW (Anti-Submarine Warfare) e C3ISR (Command-Control-Communications, Intelligence, Surveillance and Reconnaissance).
Il velivolo può essere dotato di radar di ricerca AESA (Active Electronically Scanned Array), sistemi elettro- ottici/infrarosso, e altri sensori specifici, essenziali per le missioni ISR (Intelligence, Surveillance, Reconnaissance), pattugliamento marittimo, lotta antisommergibile (ASW) e SIGINT (Signals Intelligence), supporto alle Forze Speciali e alle truppe a terra. I sensori che equipaggiano il velivolo sono gestibili attraverso un sistema di missione pallettizzato, rapidamente rimovibile, che ne analizza i dati raccolti trasferendoli all’equipaggio in tempo reale.
La configurazione Fire Fighter è dotata del sistema pallettizzato antincendio di seconda generazione MAFFS II (Modular Airborne Fire Fighting System) della United Aeronautical Corporation, leader mondiale di avanzati sistemi di applicazione aerea.
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