Lockheed Martin: accordo con il Pentagono per quasi 400 F-35
Il Joint Program Office dell’F-35 e Lockheed Martin hanno finalizzato un contratto per la produzione e la consegna di un massimo di 398 F-35, per un valore di 30 miliardi di dollari. L’accordo comprende velivoli destinati agli Stati Uniti, ai partner internazionali e velivoli del programma Foreign Military Sales (FMS) dei Lotti 15 e 16, con un’opzione per il Lotto 17.
Nel dettaglio si tratta di 145 velivoli per il Lotto 15, 127 per il Lotto 16 e fino a 126 per l’opzione contrattuale del Lotto 17, che comprende i primi F-35 destinati a Belgio, Finlandia e Polonia.
I velivoli dei lotti 15-17 saranno i primi a incorporare il Technical Refresh-3 (TR-3), l’hardware aggiornato necessario a supportare le capacità del Block 4. Il TR-3 è dotato di un nuovo processore integrato con maggiore potenza di calcolo, un display panoramico per la cabina di pilotaggio e un’unità di memoria potenziata.
Questi velivoli andranno ad aggiungersi alla crescente flotta mondiale che, con le 141 consegne di quest’anno, conta oggi 894 velivoli.
“L’F-35 offre capacità ineguagliabili ai nostri militari e ai nostri comandanti operativi -ha commentato il Generale dell’US Air Force Mike Schmidt, executive officer del Joint Program Office del programma F-35 -. Questo contratto garantisce il giusto equilibrio tra ciò che è meglio per i contribuenti statunitensi, i servizi militari, gli alleati e i clienti del programma di vendite militari all’estero. L’F-35 è il sistema d’arma multi missione di quinta generazione più avanzato al mondo e le capacità aggiornate del Block 4, offerte da questi nuovi velivoli, contribuiranno a rafforzarne no solo le capacità, ma anche l’interoperabilità con i nostri alleati e partner in tutti i domini; terrestre, marittimo, aereo e informatico”.