Boeing: pronto il core stage del razzo di esplorazione per lo Space Launch System della Nasa
Boeing ha messo a punto il core stage del primo razzo di esplorazione dello spazio profondo dello Space Launch System (SLS), che è stato spostato dall’impianto di assemblaggio Nasa di Michoud a New Orleans sulla chiatta Pegasus della stessa agenzia.
Si tratta della prima volta che uno stadio missilistico completato viene spedito da Michoud dalla fine del programma Apollo. SLS Core Stage 1 è il più grande stadio a razzo singolo mai costruito dalla Nasa e dai suoi partner del settore.
La consegna arriva dopo diverse settimane di test finali e check-out dopo la dichiarazione della Nasa di “core stage complete” durante la celebrazione dell’Artemis Day del 9 dicembre a Michoud.
La Nasa trasporterà il core stage SLS al suo Stennis Space Center a Bay St. Louis, Mississippi, nei prossimi giorni per i test sulle macchine a fuoco caldo “Green Run” entro la fine dell’anno. Dopo l’ispezione e la ristrutturazione per il lancio, il palco si sposta al Kennedy Space Center in Florida, dove sarà integrato con l’Interim Cryogenic Upper Stage (ICPS) e la navicella spaziale Orion della Nasa per la missione senza equipaggio di Artemide I intorno alla luna – il primo lancio di una navicella spaziale classificata dall’uomo sulla Luna dall’Apollo 17 nel 1972.
“Il team di Boeing SLS ha lavorato fianco a fianco con la Nasa e i nostri partner fornitori per affrontare molteplici sfide con ingegnosità e perseveranza, mantenendo la sicurezza e la qualità all’avanguardia”, ha dichiarato John Shannon, vicepresidente e responsabile del programma Boeing SLS.
SLS è il razzo più potente del mondo, evolvibile e costruito per trasportare astronauti e merci più lontano e più velocemente di qualsiasi altro razzo nella storia. Le sue caratteristiche forniranno veicoli spaziali, habitat e missioni scientifiche con presenza umana sulla Luna, su Marte e oltre, nell’ambito del programma Artemis della Nasa.
“Stiamo applicando ciò che abbiamo appreso dallo sviluppo del primo core stage per accelerare il lavoro sui core stage 2 e 3, già in produzione a Michoud – ha spiegato Shannon – nonché sull’Exploration Upper Stage che alimenterà le missioni Artemis più ambiziose della Nasa”.