Iata: inizio 2019 nel segno di un rafforzamento del traffico passeggeri
I dati delle rilevazioni effettuate dall’Associazione internazionale del trasporto aereo (Iata) indicano che a gennaio il traffico globale passeggeri è cresciuto del 6,5% rispetto a gennaio 2018 (misurato in RPK – revenue passenger kilometers). Si tratta della crescita più rapida in sei mesi. La capacità è aumentata del 6,4% e il load factor è salito di 0,1 punti percentuali al 79,6%.”Il 2019 è iniziato con una nota positiva, con una domanda di passeggeri in salute, in linea con la tendenza a 10 anni, ma i segnali di mercato sono misti, con indicazioni di indebolimento della fiducia delle imprese nelle economie sviluppate e un quadro più sfumato nei Paesi in via di sviluppo”, ha spiegato Alexandre de Juniac, direttore generale e amministratore delegato Iata.
Il traffico internazionale di passeggeri è cresciuto a gennaio del 6% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, in miglioramento rispetto al +5,3% registrato a dicembre. Tutte le regioni hanno registrato una crescita, guidata dall’Europa per il quarto mese consecutivo. La capacità è aumentata del 5,8% e il load factor è salito di 0,2 punti percentuali al 79,8%.
Per quanto riguarda le compagnie europee, i passeggeri sui viaggi internazionali sono cresciuti del 7,7% rispetto a gennaio 2018, in calo rispetto all’8,6% di dicembre. Questo rallentamento probabilmente riflette l’incertezza sulla situazione economica, inclusa la mancanza di chiarezza sulla Brexit. I vettori dell’area Asia-Pacifico hanno registrato una crescita di passeggeri del 7,1% rispetto a gennaio 2018, saldamente superiore alla crescita del 5% di dicembre. I vettori del Medio Oriente hanno registrato la crescita più debole, con una domanda in rialzo di appena l’1,5% rispetto a gennaio 2018. Si tratta comunque di un miglioramento rispetto allo 0,1% di calo del traffico registrato a dicembre. È prematuro dire se questo miglioramento rappresenti una tendenza. Le compagnie aeree nordamericane hanno registrato un aumento del traffico del 4,7% rispetto a un anno fa, in miglioramento rispetto al +3,7% registrato a dicembre. La domanda è sostenuta in questo caso da condizioni economiche relativamente forti che hanno prodotto un basso tasso di disoccupazione e sostenuto la spesa dei consumatori.Il traffico delle compagnie aeree dell’America Latina è salito del 5,8% rispetto a gennaio 2018. Anche se il risultato rappresenta un leggero indebolimento rispetto alla crescita di dicembre (+6,1%), i segnali indicano che i volumi dei passeggeri hanno subito una lieve accelerazione negli ultimi mesi in termini destagionalizzati. Le compagnie aeree africane hanno visto un aumento del traffico del 5,1%, rispetto al 3,8% di dicembre. Continuano le preoccupazioni sulle maggiori economie della regione, sudafricana e nigeriana.
Per quanto riguarda i mercati domestici, il traffico interno è salito in media del 7,3% rispetto a gennaio 2018, il ritmo più veloce da agosto e in miglioramento rispetto al +5,6% registrato a dicembre. Tutti i mercati sono in crescita, con Cina, India e Russia che hanno registrato aumenti annuali a due cifre, rispettivamente +14,1, +12,4 e +10,4%. La capacità interna è aumentata del 7,5% e il fattore di carico è sceso di 0,1 punti percentuali al 79,3%.