Aci: rallenta la crescita del traffico passeggeri ad aprile
Il traffico globale di passeggeri ad aprile ha registrato una crescita inferiore rispetto al ritmo dei mesi precedenti. Secondo i dati diffusi dal Consiglio internazionale degli aeroporti la crescita è stata +3,4% rispetto ad aprile 2015, con il traffico internazionale aumentato più rapidamente rispetto al segmento nazionale (3,8% rispetto a 3,3%). In totale nei primi quattro mesi 2016 il traffico totale di passeggeri è salito del 6,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
La diminuzione di passeggeri in Africa e Regione Caraibica-America Latina (rispettivamente -6,8% e -3%) si è accompagnata a una crescita di dimensioni più modeste in Europa e Nord America (+2,4%). Asia-Pacifico e Medio Oriente rimangono i due bacini maggiori di crescita passeggeri, con due robusti risultati, rispettivamente +7,3% e +9,7%.
Continuano le perdite di traffico in Africa. Egitto e Tunisia si sono trovate a fronteggiare rispettivamente una diminuzione di passeggeri del 31,2% e del 13,7% ad aprile, a seguito dei problemi legati alla sicurezza nei due maggiori siti turistici della regione: i due aeroporti che hanno registrato le perdite più significative di traffico passeggeri sono stati Sharm el Sheikh -78% (che rispetto allo scorso anno significa una perdita di 480mila passeggeri) e Hurghada -66% ( -463mila passeggeri). In Asia-Pacifico tutti i maggiori mercati hanno registrato una significativa crescita di passeggeri. Cina, Giappone e India – i tre mercati maggiori in assoluto dell’aviazione – sono cresciute rispettivamente del 6,4%, 4,9% e 17,5%.
La Spagna, con un incremento del 7% nel traffico passeggeri, si sta avvicinando ai livelli di traffico dei due maggiori mercati europei, regno Unito e Germania, che sono cresciuti nello stesso periodo rispettivamente dell’1,1% e del 3%. I principali aeroporti in Francia sono cresciuti del 5,4% in termini di traffico totale di passeggeri; l’Italia rimane stabile (0,1%); la Turchia e la Federazione russa hanno perso rispettivamente il 3% e il 4,4% del loro traffico. Per quanto riguarda gli aeroporti, una significativa crescita è stata registrata ad Amsterdam (+10,1% o +480 mila passeggeri), in parte dovuta al trasferimento di traffico da Bruxelles, che a seguito dell’attacco terroristico ha perso almeno metà del suo traffico passeggeri nel mese di aprile (-46,6% o -935mila passeggeri), Barcellona (+8,7%) e Berlino-Schönefeld (+34.2%)
Per quanto riguarda le merci, i volumi di traffico a livello globale sono cresciuti solo dell’1% nel mese di aprile. In Asia-Pacifico il traporto merci è cresciuto solo dell’1,3% mentre in Europa la crescita è stata più significativa +5,4%. Molti dei maggiori hub del commercio aereo hanno registrato una diminuzione rispetto ad aprile 2015. Fuori dai primi 20, 7 hub commerciali hanno registrato tassi di crescita pari o al di sotto dell’1%.Â