Genova: Toti, Rixi e Kessler sullo sviluppo di porti e infrastrutture
Si è svolto ieri mattina a Genova, presso la sede della Regione in piazza De Ferrari l’incontro sullo sviluppo delle infrastrutture e, in particolare, del corridoio ferroviario Reno-Alpi in cui è inserita la linea ad AV/AC del Terzo Valico ferroviario, in modo da superare l’isolamento in cui si trova oggi la Liguria.
All’incontro hanno preso parte il presidente della Regione Giovanni Toti, l’assessore regionale allo Sviluppo Economico e ai Porti, Edoardo Rixi e l’ambasciatore della Svizzera in Italia, Giancarlo Kessler.
Liguria, Lombardia e Piemonte, insieme al MIT, hanno dato il via alla Cabina di regia del Nordovest al fine di garantire il completamento degli investimenti in corso per quanto riguarda: il Terzo Valico, il nodo ferroviario di Genova e la piattaforma multifunzionale Maersk di Vado; la Diga foranea di Sampierdarena, del Piano del ferro di Genova (Campasso e Voltri) e dell’interporto di Rivalta Scrivia; le adduzioni al Terzo Valico da Alessandria a Pavia e la Gronda autostradale di Ponente; la semplificazione e minore onerosità delle procedure doganali, attraverso il pre-clearing e lo sportello unico (dogana, sanità e servizio veterinario).
In particolare, durante l’incontro è emerso che lo stato di avanzamento dei lavori sul primo lotto è pari all’80% mentre quello complessivo dei primi tre lotti finanziati supera il 35%.
L’autorizzazione per la realizzazione del quarto lotto e l’assegnazione di 1 milione e 630mila euro per la relativa copertura finanziaria, degli 8,2 miliardi di euro di risorse aggiuntive stanziati per Rfi dalla legge di stabilità 2016, saranno portate al vaglio del Cipe entro l’estate.
“Per noi si tratta di un’infrastruttura fondamentale per quell’aumento di merci che prevediamo e vogliamo nei nostri scali, – ha dichiarato Giovanni Toti – come abbiamo ribadito all’ambasciatore elvetico quest’oggi, perché si va a collegare all’implementazione della linea transalpina che verrà completata intorno al 2020-2021, quindi sostanzialmente ci sarà un allineamento della capacità ferroviaria che parte dal sistema portuale della Liguria”.
Positivi i commenti dell’ambasciatore svizzero Kessler il quale ha commentato che “Svizzera e Italia sono sullo stesso treno”, ad ha aggiunto che oltre alla consegna del Gottardo, quest’anno, c’è la questione ancora aperta dell’introduzione del software per facilitare le operazioni di carico e scarico all’interno degli scali, fornire certezze nella velocità dei tempi di liberazione della merce, per evitare di rovinare una catena di produzione.
Gloria De Rugeriis