Costa Concordia: al via i lavori per collocare la seconda barriera di panne
La sistemazione della seconda barriera protettiva di panne, che impedirà la dispersione di materiale in acqua, è una delle prime operazioni propedeutiche allo smantellamento della Costa Concordia, arrivata ieri al terminal Vte di Genova-Prà. Qui resterà per circa 5 mesi, prima di passare alla zona delle riparazioni navali per la seconda fase dei lavori. Una prima fila di panne è già stata collocata ieri, oggi verrà posta la seconda fila, quella di profondità, da ancorare al fondale mediante corpi morti.
Intanto inizieranno le riunioni per stabilire come effettuare le ricerche del corpo di Russel Rebello, l’ultimo disperso.
Il relitto è stato riportato a Genova grazie alla guida di Nick Sloane, salvage master della Titan Micoperi, aiutato dagli ingegneri che hanno contribuito a rimorchiare una massa di 87.196 tonnellate e di renderla capace di affrontare 200 miglia in navigazione.