Unico 2014: le sezioni per gli autotrasportatori
Nel modello Unico 2014 sono presenti, per gli autotrasportatori, nei quadri RF e RG le deduzioni in via forfetaria dal reddito di impresa delle spese sostenute per le trasferte effettuate fuori dal territorio comunale. Inoltre compaiono, nel quadro RU, le specifiche tipologie di crediti di imposta a cui danno luogo gli incentivi previsti dalla diverse leggi.
Nel quadro RF (reddito di impresa in regime di contabilità ordinaria) dei corrispondenti modelli Unico 2014, viene accolto, tra le variazioni in diminuzione a carattere residuale, l’importo forfetario di euro 59,65 al giorno, innalzato a euro 95,80 per le trasferte all’estero, al netto delle spese di viaggio e di trasporto, che le imprese autorizzate all’autotrasporto di merci possono dedurre in luogo della deduzione, anche analitica, delle spese sostenute in relazione alle trasferte effettuate dal proprio dipendente fuori dal territorio comunale.
Relativamente al quadro RG (reddito di impresa in regime di contabilità semplificata) dei corrispondenti modelli Unico 2014, va evidenziata tra le spese per prestazioni di lavoro dipendente, assimilato e autonomo, la deduzione forfetaria di euro 59,65 al giorno (euro 95,80 al giorno per le trasferte all’estero), al netto delle spese di viaggio e di trasporto, che le imprese autorizzate all’autotrasporto di merci possono far valere in alternativa alla deduzione, anche analitica, delle spese sostenute di trasferta del proprio dipendente fuori dal territorio comunale.
Alle imprese minori è riconosciuta una deduzione forfetaria aggiuntiva per le imprese autorizzate all’autotrasporto di merci per conto terzi, nella misura annua di euro 154,94, per ciascun motoveicolo e autoveicolo utilizzato nell’attività d’impresa, avente massa complessiva a pieno carico non superiore a 3.500 kg.
Il quadro RU dei modelli Unico 2014 PF, fascicolo 3, va compilato dagli autotrasportatori che fruiscono dei crediti d’imposta derivanti da agevolazioni concesse alle imprese di autotrasporto, qualunque sia la forma giuridica in cui sono costituite. La gamma dei benefici riconosciuti specificamente a tali imprese è ampia, e si ricollegano soprattutto ai costi di acquisto e di gestione quali il credito d’imposta “caro petrolio”, il contributo al S.S.N., etc. Per ciascuna agevolazione goduta vanno esposti nella sezione I il codice identificativo del credito e i relativi dati. La sezione I è destinata a tutti i crediti di imposta da riportare in dichiarazione dei redditi, a eccezione del credito d’imposta a favore degli autotrasportatori per il consumo di gasolio, che è accolto nella sezione II.