Porti: Arges, al via il progetto per il nodo informativo adriatico-ionico
Le Autorità Portuali di Bari, Igoumenitsa, Patrasso e Corfù uniformeranno e potenzieranno i loro Port Community Systems (PCS) partendo dalle attività, già realizzate nell’ambito del progetto GAIA, che hanno consentito la creazione del nucleo principale del nodo informativo transfrontaliero adriatico-ionico.
Il progetto ARGES, che sarà presentato a Roma oggi 9 aprile, si basa su una visione strategica globale del sistema dei porti e dei trasporti marittimi nell’area del basso Adriatico e dello Ionio e tende a realizzare concretamente una strategia di integrazione tra i sistemi informativi dei porti greci ed italiani.
L’obiettivo principale del progetto è la creazione di un prototipo di Sportello Unico Marittimo per la gestione informatizzata delle formalità di arrivo e partenza delle navi, interoperabile con i sistemi dell’Agenzia delle Dogane, del Ministero della Salute, della Polizia di Frontiera e della Guardia di Finanza e predisposto per lo scambio informativo con il sistema GAIA, Port Community System del Porti del Levante, e con il nodo transfrontaliero adriatico-jonico. L’appuntamento rientra nel Programma di Iniziativa Comunitaria E.T.C.P. Grecia-Italia 2007/2013.
La strategicità richiesta dal programma comunitario interessato ha con ARGES riflessi anche a livello nazionale grazie al coordinamento del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto che sta lavorando alacremente per permettere che il prototipo di sportello unico marittimo, ideato e creato in Puglia, venga poi utilizzato dai porti di tutta Italia e preso ad esempio dalla Guardia Costiera della Repubblica Ellenica anche attraverso il supporto dell’EMSA (European Maritime Safety Agency) Agenzia preposta ad assistere la Commissione Europea nell’effettiva realizzazione della legislazione comunitaria sulla sicurezza marittima ed a monitorare il funzionamento complessivo del sistema comunitario di controllo del traffico marittimo.
In tale ottica, durante l’evento, si cercherà di rafforzare le attività di cooperazione già avviate proponendo l’estensione ad altri progetti sostenuti dall’Unione Europea, che agiscono nello stesso ambito tematico anche se su livelli geografici diversi, quali il progetto IMP, attuato dall’EMSA con la collaborazione in Italia del Corpo delle Capitanerie di Porto, ed il progetto IPA EASYCONNECTING, che vede fra i partner oltre allo stesso Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto ed all’Autorità Portuale del Levante anche l’Autorità Portuale di Venezia.
Il presidente dell’Autorità Portuale del Levante Francesco Mariani ha espresso il seguente commento all’iniziativa: “La creazione di sistemi informativi portuali evoluti, quali il nostro PCS GAIA ed il prototipo di Sportello Unico Marittimo che stiamo contribuendo a realizzare, consentono di affrontare con ragionevole fiducia la sfida alla creazione dei sistemi logistici-portuali che baseranno molta della loro efficacia soprattutto sulla capacità di rendere disponibili condizioni e strumenti per la semplificazione e la velocizzazione delle procedure amministrative in ogni nodo della catena logistica”.