Venezia: impegno delle navi da crociera a ridurre i transiti dal 2014
Il Governo ha preso atto di un impegno della Clia (Cruise Lines International Association) di ridurre il transito delle grandi navi nel bacino di San Marco a Venezia, come stabilito dai limiti della Capitaneria di Porto, sospesi recentemente dal Tar. E’ quanto avvenuto durante la riunione tra il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi, quello dell’Ambiente Gianluca Galletti e il sottosegretario dei Beni Culturali Ilaria Borletti Buitoni.
In particolare, l’associazione delle navi da crociera si impegna ad anticipare al 2014 il blocco del passaggio delle navi con stazza lorda superiore alle 96.000 tonnellate che non passeranno più dal Bacino di San Marco e dal canale della Giudecca. Altri impegni riguardano la riduzione dei transiti delle grandi navi da crociera già dal 2014 nel canale della Giudecca e l’impiego, in eccedenza alla normativa vigente, di carburanti per uso marittimo con tenore di zolfo non superiore allo 0,1% in massa, dall’ingresso e per tutta la permanenza in Laguna.
“Venezia non può più aspettare – ha dichiarato Lupi – il fattore tempo è decisivo. La disponibilità delle Compagnie è in questo senso positiva per un periodo transitorio, ora dobbiamo assumerci come governo la responsabilità di una soluzione definitiva”.
La Presidenza del Consiglio convocherà per la fine della prossima settimana una riunione con i tre ministeri coinvolti al fine di individuare la soluzione definitiva per il percorso alternativo per raggiungere la Stazione Marittima e dare così piena attuazione alla legge Clini-Passera.