Turismo sostenibile nelle antiche ferrovie dimenticate
Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e la Fondazione delle Ferrovie dello Stato Italiane insieme per un turismo sostenibile. È il progetto che verrà lanciato sabato 11 aprile, nel corso di una conferenza stampa alla Stazione Ferroviaria di Siena durante la quale il ministro Dario Franceschini presenterà alla stampa il piano di strategie comuni volte a promuovere una parte di patrimonio culturale italiano poco conosciuto e cioè quello rappresentato dai percorsi delle ferrovie dimenticate, i vecchi tracciati di ferrovie storiche che permettono di percorrere itinerari spesso inesplorati attraverso borghi, parchi, castelli.
La conferenza stampa si terrà, infatti, proprio a bordo di un treno storico con carrozze degli anni ’20 lungo il tracciato dell’antica ferrovia che da Siena passa per i suggestivi paesaggi della Val D’Orcia.
Le locomotive a vapore, diesel ed elettriche, le carrozze in legno dei primi del ‘900 e le cosiddette “Littorine” sono un museo in movimento in cui ora è possibile viaggiare grazie ai restauri operati dalla Fondazione FS Italiane. Tre gli itinerari pensati, oltre a quello della “Ferrovia della Val D’Orcia”, nell’incantevole spaccato delle “Crete Senesi”: la “Ferrovia del Lago” in Lombardia, che si snoda da Palazzolo sull’Oglio a Paratico/Sarnico sulle rive del Lago d’Iseo; la “Ferrovia del Parco” in Abruzzo, la seconda linea ferroviaria più alta della rete FS dopo il Brennero che s’inerpica fino a Roccaraso e i boschi della Majella, e, infine, la “Ferrovia della Valle dei Templi” in Sicilia, splendido itinerario che tocca Agrigento Bassa e Porto Empedocle, passando tra i Templi della Magna Grecia, Patrimonio dell’Unesco.