Ferrovie: Rixi, ora la priorità è investire su traffico pendolare e merci
“In questo momento mi interessa moltissimo mettere a posto il sistema ferroviario di trasporto merci e passeggeri pendolari. Vogliamo riequilibrare gli investimenti su questi due settori in cui negli ultimi anni Ferrovie ha fatto poco”. Cosi’ il sottosegretario al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, Edoardo Rixi, oggi a Genova a margine del suo intervento da palco a Vivaio Liguria, la convention organizzata dal governatore Giovanni Toti per lanciare il suo movimento civico in vista della campagna elettorale per le regionali del 2020.
“A parte Tav e Terzo valico- prosegue Rixi- l’alta velocità ormai è completa in Italia. Grandi margini di crescita non ci sono: un
minuto di risparmio su un treno costa quasi un miliardo di euro, siamo arrivati a un punto di saturazione della linea abbastanza
evidente. È chiaro che, a questo punto, al di là di completare i corridoi, altre tratte di alta velocità non ce ne sono così tante da realizzare”.
Il punto, dunque, per Rixi è un altro: “Ferrovie deve continuare ad acquisire altre società anche all’estero o deve investire sul traffico pendolare e merci interno? Siamo uno dei paesi migliori sull’alta velocità ma peggiore su questi due aspetti: forse un’azione di riequilibrio va fatta. Questo vuol dire tenere le punte di eccellenza ma iniziare a investire anche sulle aree trascurate. Genova è un esempio: non abbiamo l’alta velocità e andare a Roma con un treno è un calvario”.
“Sul tema delle grandi opere non ci sono frizioni particolarmente esasperate tra Lega e Movimento cinque stelle, al di là di quello che dicono i giornali, una sintesi la troviamo sempre”, ha aggiunto Rixi. Il tema un po’ più caldo, riconosce Rixi, riguarda la Tav. “Io sono sicuramente per la realizzazione dell’infrastruttura- conferma il sottosegretario- però bisogna che il governo francese faccia la sua parte: non può pensare di scaricare i costi delle ferrovie francesi in Italia. Questo è un tema che penso si affronterà in autunno, mi auguro con un chiarimento tra i due Paesi”.
“Il Terzo valico verrà realizzato. È una promessa che ho sempre fatto e che mantengo”, ha infine aggiunto il sottosegretario.