Ferrovie: Anie Confindustria alla conquista del mercato russo
Si è conclusa la missione di Anie Confindustria a Mosca che ha visto la partecipazione di 8 aziende italiane del settore ferroviario. Organizzata in collaborazione con Promos Milano, La delegazione italiana, partita il 10 settembre, per cogliere le opportunità di sviluppo nel mercato russo, ha messo in campo il meglio della tecnologie ferroviaria a fronte di un investimento di oltre 120 miliardi di euro nei prossimi dieci anni per l’ammodernamento della sua rete. Anie rappresenta le imprese elettrotecniche ed elettroniche che operano in Italia attraverso le 11 associazioni che la compongono.
Gli incontri pianificati con gli interlocutori russi si sono tenuti nella cornice del IV Salone Internazionale EXPO 1520, la fiera internazionale specializzata nelle nuove tecnologie, infrastrutture, servizi e logistica nel settore ferroviario, nella città di Sherbinka, vicino a Mosca. La delegazione italiana è stata accolta da Millennium Bank, l’istituzione bancaria di riferimento delle Ferrovie Russe (RZD), che ha illustrato alle imprese italiane i meccanismi di funzionamento del sistema delle Ferrovie Russe e il proprio ruolo di soggetto di investimento in Joint Venture produttive e nella capacità di identificare aziende tecnologicamente all’avanguardia. Fra i progetti prioritari di sviluppo tecnologico individuati dal documento programmatico, si annovera l’implementazione delle linee ad Alta Velocità. Nel Paese è ad oggi presente una sola linea AV che collega Mosca a San Pietroburgo e che si caratterizza per una velocità di 300 Km/h. L’obiettivo delle autorità russe è invece quello di realizzare entro il 2018, anno dei Mondiali di calcio, oltre 4.000 Km di linee ad “altissima velocità” ossia almeno a 400km/h. Per le sole attività di progettazione della linea Mosca – Kazan, per le quali dovrebbe essere indetta una gara a breve, sono già stati stanziati dal governo circa 500 milioni di euro. Per la realizzazione di tali progetti, comunque, manca finora nel Paese un know how tecnologico specifico.
Altro progetto strategico è quello dello sviluppo dell’asse ferroviario Est-Ovest che permetterà il transito di merci dall’Estremo Oriente all’Europa secondo una modalità alternativa all’attuale via nave. L’industria italiana dei Trasporti ferroviari ed elettrificati, rappresentata in ANIE dall’associazione ASSIFER, ha registrato nel 2012 un volume d’affari pari a 3,1 miliardi di euro per circa 13 mila addetti diretti. Oltre il 30% del fatturato del settore è destinato alle esportazioni.
Per quanto riguarda segnalamento e telecomunicazioni, il settore è attualmente il più avanzato in Europa, a seguito della forte innovazione della rete ferroviaria italiana avvenuta negli ultimi anni, voluta dal Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane (FSI). La realizzazione, da parte dell’industria nazionale, del programma nei tempi ristretti richiesti dalla società del Gruppo FSI Rete Ferroviaria Italiana (RFI) ha consentito alle aziende italiane di disporre di uno staff di risorse tecniche di alto livello utilizzabili in progetti analoghi sui mercati esteri.
Il successo di questo programma ha la sua massima espressione nello sviluppo del sistema europeo ERTMS/ETCS livello 2 (supportato dal sistema tlc GSM-R) e nella sua messa in opera, a partire dalla fine 2005, sulla rete Alta Velocità (AV).“In questa fase economica difficile che si caratterizza per la forte contrazione della domanda interna, ANIE intende portare avanti un importante piano di attività di internazionalizzazione a sostegno delle imprese Socie, supportandole nella ricerca di mercati nuovi e ancora ricchi di opportunità – ha dichiarato Andrea Maspero, neo Vice Presidente di Anie Confindustria per l’Internazionalizzazione – Questa missione è stata dedicata all’industria ferroviaria italiana, storico fiore all’occhiello del manifatturiero nazionale, che vanta un patrimonio tecnologico all’avanguardia acquisito nel tempo grazie all’interazione con i principali committenti nazionali e esteri. La missione ANIE in Russia dedicata al settore ferroviario si inserisce in questo percorso, ponendosi come vetrina privilegiata dell’eccellenza tecnologica delle imprese italiane”.