Il Porto di Genova punta sulla sicurezza
Rapporto integrato di sicurezza portuale, RISP, è il nuovo strumento di cui si è dotato il porto di Genova per pianificare le questioni relative alla sicurezza. Lo ha reso noto lo stesso presidente dell’Autorità portuale Luigi Merlo, in una nota del 29 maggio, annunciando per l’ultima decade di giugno la Conferenza dei servizi approvativa che validerà il Rapporto integrato di sicurezza portuale nell’intero comprensorio, a cui parteciperanno tutte le amministrazioni preposte, fra cui la Prefettura di Genova, il Comune e la Regione Liguria.
Il RISP contiene le informazioni sugli aspetti territoriali, sulle strutture e sulle attività dei porti, sulla destinazione delle diverse aree, sui vari servizi e sui traffici, fornendo gli elementi per censire tutti i possibili pericoli derivanti da insediamenti industriali e commerciali e dalla presenza di sostanze e merci pericolose, e valutando i sistemi di sicurezza e di reazione di fronte ad eventuali emergenze.
Il RISP rappresenta l’attuazione della direttiva 96/82/CE “relativa al controllo dei pericoli di incidenti connessi con determinate sostanze pericolose” e sarà aggiornato ogni 5 anni. Ma oltre essere un adempimento normativo il Rapporto integrato di sicurezza portuale si pone come occasione di “dialogo e interazione” tra le diverse amministrazioni competenti in tema di sicurezza.