Trasporti: Italia Croazia e Slovenia al convegno Acrossee
Investire nel settore dei trasporti in maniera intelligente e attivare nuovi servizi di trasporto a fronte dell’ingresso della Croazia in Unione Europea. Sono queste le tematiche che oggi saranno affrontate a Trieste nel meeting Acrossee, un progetto europeo per il miglioramento dell’accessibilità transfrontaliera nell’area del Sud Est Europa. All’evento prenderanno parte Roberto Ferrazza, responsabile per la programmazione e i progetti internazionali del Ministero delle infrastrutture, Katerina Cop Bajde, per il Ministero delle infrastrutture croato, Ljubo Zerak per il ministero dei trasporti sloveno.
“Non dobbiamo perdere questa occasione importante rappresentata dall’ingresso della Croazia nell’Ue. C’è un gap enorme nei collegamenti via mare e via terra, soprattutto ferroviari, verso il nuovo Stato membro dell’Unione europea – afferma Carlo Fortuna, capo Unità trasporti del Central European Initiative – E non deve più accadere quel che è successo con la Slovenia per cui l’entrata nell’Unione ha significato meno collegamenti ferroviari con l’Italia e non invece il contrario”.
“Scontiamo ancora – continua Carlo Fortuna – una cesura determinata fra est e ovest delle reti infrastrutturali dei servizi di trasporto, oggi largamente deficitari, che obbligano cittadini e imprese a pagare caro le connessioni con paesi con i quali il nord est italiano intrattiene una quota rilevantissima di scambi, come ad esempio la Croazia. Le istituzioni, in primo luogo l’Ince, assieme alle Regioni Friuli Venezia Giulia, Unioncamere del Veneto e Regione Veneto si sono attivate però per tempo, promuovendo un coordinamento operativo con le autorità statali dei tre paesi coinvolti nella costituenda macro-regione adriatica che mira al rafforzamento delle infrastrutture esistenti in primis sui punti deboli del sistema di trasporto e prevedendo la possibile attivazione di nuovi servizi per merci e persone”