Piemonte, Balocco: la regione prosegue per il rilancio della rete ferroviaria di Torino
Migliorare la rete ferroviaria locale di Torino. È questo uno degli obiettivi che la Regione Piemonte si è posta attraverso un impegno di 200 milioni già investiti nell’ultimo anno per gli interventi di manutenzione ordinaria delle ferrovie a cui si aggiungono “cifre importanti” dedicate agli aspetti infrastrutturali.
Lo ha sottolineato l’assessore Francesco Balocco durante la seduta straordinaria del consiglio regionale del Piemonte, dedicata appunto al trasporto pubblico locale, in particolare quello su ferro, e sulla manutenzione ordinaria e straordinaria della rete ferroviaria. “Dal mio punto di vista, sul tema del trasporto locale – ha spiegato Balocco – ci sono grandi premesse per un significativo miglioramento. Ma serve un ulteriore sforzo affinchè ci sia un forte controllo sulle inadempienze. Ricordiamoci però che come Regione noi siamo clienti. Detto questo, i bilanci degli scorsi anni hanno visto un impegno finanziario costante della Regione, in particolare attraverso un forte intervento sui bonus per i pendolari e per gli studenti, che verrà confermato anche nel prossimo bilancio”.
Nel dibattito in aula che ha preceduto l’intervento dell’assessore, i consiglieri avevano indicato nel sovraffollamento, nella scarsa pulizia e nei ritardi i principali problemi di chi viaggia in treno, aggravati quando si verificano condizioni di maltempo. “Non c’è stato un grande miglioramento rispetto al passato sulla qualità dei servizi. Le scelte degli ultimi 20 anni non hanno portato grandi benefici” ha spiegato il consigliere Valter Ottria.
Si è parlato dei disagi dei pendolari, concentrandosi soprattutto sulla realtà delle province: il biellese, il novarese, ma anche la grave condizione infrastrutturale in cui versa la provincia di Cuneo. Si è poi parlato della riapertura delle importanti tratte Asti-Alba, Alessandria-Alba e del ripristino del servizio ferroviario nei territori dell’Unesco, della situazione del tunnel del Colle di Tenda, della tratta che collega Torino a Modane e poi a Lione, con le conseguenze che eventualmente avrà la Tav sulla Val di Susa.