Infrastrutture: gli indirizzi del Mit per una maggiore trasparenza
Con il contratto di programma 2015 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha rafforzato le attività di controllo e vigilanza definendo nuovi obblighi per Anas.
Ecco i punti che caratterizzano i nuovi indirizzi dei MIT
Su programmazione e progettazione: miglioramento della trasparenza verso i Ministeri vigilanti e le Authority, condivisione di accordi o protocolli di intesa con terzi a carico delle risorse di Contratto; relazione sullo stato attuazione degli adempimenti del Contratto, adempimento in tema di sicurezza delle infrastrutture stradali.
Sull’ esecuzione dei Contratti: revisione e miglioramento dei collaudi delle opere e delle gare di appalto; rispetto dei cronoprogrammi delle opere previste e trasmissione periodica di report sugli investimenti.
Riguardo all’esercizio: rafforzamento della trasparenza, pubblicando sul sito internet le informazioni relative al censimento del traffico; garanzia della piena fruibilità della rete di competenza secondo adeguati livelli e standard di sicurezza, trasmissione dei dati di incidentalità sulla rete di competenza; censimento delle opere d’arte nonché il monitoraggio delle condizioni di sicurezza anche in riferimento all’interazione suolo-struttura, finalizzato agli interventi di miglioramento e adeguamento.
Nei processi di supporto: potenziamento del know-how aziendale anche attraverso trasparenti politiche di reperimento del personale, di risparmio e miglioramento dell’efficienza delle spese, di piani di progressivo monitoraggio; decisa riduzione degli oneri per contenzioso; più attente rendicontazioni nei confronti del Ministero sull’applicazione della normativa appalti e antimafia, trasmissione ai Ministeri vigilanti della documentazione aziendale.
Il Contratto di Programma Anas 2015
La svolta verso le manutenzioni si è già realizzata con la presentazione del Contratto di Programma 2015, ad agosto scorso, la cui attuazione, per un valore complessivo di 1,1 miliardo di euro, prevede 222 interventi per manutenzione straordinaria su 254 totali riguardanti gallerie, ponti, viadotti, pavimentazione e impiantistica lungo tutta la rete stradale nazionale di competenza Anas.
Tra le azioni già realizzate per l’anno 2015 c’è lo sblocco di opere importanti come il Viadotto Italia, sull’Autostrada A3 Salerno Reggio Calabria, riaperto lo scorso luglio, e l’apertura al traffico della bretella sulla A19 “Palermo – Catania”, di pochi giorni fa, che consente agli automobilisti di bypassare il Viadotto Himera interressato da una frana verificatasi nello scorso mese di aprile. E ancora: la riapertura dei cantieri per la nuova Aurelia a La Spezia, e lo sblocco dei lavori della tratta Monteromano Est-Cinelli sulla Orte-Civitavecchia.
Gloria De Rugeriis