UIR entra in Europlatforms con Johann Marzani
Nell’assemblea Europlatforms, il network europeo degli interporti, ratificate le nomine del Cda in rappresentanza dei diversi Paesi membri. Per l’Italia Johann Marzani, presidente dell’interporto di Parma e rappresentante di Unione Interporti Riuniti è il nuovo vicepresidente, insieme a Isidre Gavin i Valls.
Unione Interporti Riuniti è entrata, quindi, nel nuovo vertice del board di Europlatforms in occasione di un rinnovo che vede oggi Pablo Hoia Serna alla presidenza del Gruppo in sostituzione del dimissionario Ignacio Alvarez Ossorio, in rappresentanza delle piattaforme logistiche della Spagna e del Portogallo. Riconfermati nel ruolo, invece, il vicepresidente Kent Bentzen (Grecia e Danimarca) e il segretario generale Manuel Francisco Martinez. I membri del direttivo resteranno in carica per i prossimi 4 anni.
“Con il nostro contributo puntiamo al rilancio dell’Associazione – ha commentato Marzani a margine dell’assemblea – a un rinnovato rapporto con le istituzioni europee, con la Commissione, la direzione generale Trasporti e logistica e i diversi gruppi parlamentari. È importante affermare con chiarezza il ruolo chiave degli interporti italiani nella programmazione delle reti Ten-T. Mi auguro di essere all’altezza del compito affidatomi, consapevole che non sarà facile, per la delicata situazione attraversata dalle istituzioni europee e per la crisi economica non ancora superata”.
L’Assemblea ha affrontato nel corso della seduta anche i temi del bilancio di previsione 2016 e del progetto Interreg IV. Quest’ultimo è stato presentato in Commissione UE nei mesi scorsi ed è in corso di valutazione.
Europlatforms è l’unica associazione europea che riunisce gli interporti e i centri logistici dei paesi membri. Tra gli obiettivi che l’associazione si è posta: la promozione della funzione delle piattaforme logistiche in Europa; la creazione e lo sviluppo di rapporti tra i centri logistici esistenti in Europa e tra questi e gruppi simili extra UE; la raccolta di dati e informazioni qualificate sui centri di logistica per le istituzioni internazionali, i singoli stati e le comunità territoriali; lo studio e l’adozione di iniziative, progetti, attività o servizi, di interesse generale per i centri di logistica associati e l’individuazione di finanziamenti per sostenere il trasporto sostenibile.