Protesta Brennero: Merlo, difendere il Made in Italy con i controlli doganali
“E’ una lotta giusta, ma non può essere risolta con il protezionismo”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Autorità Portuale di Genova, Luigi Merlo, parlando della manifestazione attuata da Coldiretti al Brennero nei giorni scorsi, per difendere il Made in Italy.
Per il Presidente serve una azione del governo per imporre in sede comunitaria regole comuni nei controlli per evitare un danno sia per il sistema alimentare che per la portualità.
“Il sistema portuale italiano – afferma Merlo – è molto diligente nel controllo della qualità e della certificazione dei prodotti, mentre nel Nord Europa il controllo delle merci è più superficiale. Non ci si preoccupa della qualità sia dal punto di vista della contraffazione che dell’attenzione alla salute e questo è diventato un problema non più accettabile”.
Servono regole doganali comuni, aggiunge Merlo, e l’impegno del governo affinché le procedure adottate in Italia siano estese agli altri Paesi per evitare che i traffici possano dirigersi verso gli scali che hanno controlli meno ferrei. Merlo propone, in vista dell’Expo 2015, di realizzare una certificazione dei prodotti alimentari in entrata e una ulteriore per l’export.
“La grande crescita dei traffici portuali è legata all’esportazione del Made in Italy, dalla moda al design ma, sopratutto all’alimentare. Garantire all’esportazione una certificazione di alto profilo e verificare all’importazione la merce che entra può diventare una procedura che potremmo rappresentare a Expo 2015 nell’ambito del tema della qualità, della sostenibilità alimentare e della certificazione dei prodotti italiani”.