Negli Stati Uniti nasce la Future of Mobility Commission per rivoluzionare la mobilità di persone e merci
Auto autonome, droni per il trasporto di pacchi, taxi aerei, veicoli connessi e sistemi Hyperloop sono tra i progressi tecnologici che potrebbero rivoluzionare la mobilità. Il futuro dei trasporti e il ruolo dei veicoli a guida autonoma ed elettrici sarà al centro del lavoro di un nuovo gruppo di leader aziendali ed esperti di politiche pubbliche negli Stati Uniti.
Il nuovo organismo si occuperà di affrontare questioni che richiedono risposte normative da parte delle amministrazioni pubbliche. La Future of Mobility Commission (FMC) proporrà un nuovo quadro normativo complessivo per regolare un settore dei trasporti globale all’apice di una transizione generale guidata dalle tecnologie di condivisione, di connessione, di guida autonoma e dall’elettrico.
Alisyn Malek, direttore esecutivo del nuovo organismo, ha spiegato che l’obiettivo è quello di affrontare i problemi cruciali della mobilità futura e migliorare la sicurezza nel trasporto di persone e merci.
Gli incidenti stradali rimangono, per contro, un grosso problema. L’Organizzazione mondiale della sanità stima che 1,35 milioni di persone muoiano e da 20 a 50 milioni di persone siano ferite ogni anno in incidenti automobilistici. La commissione sarà co-presieduta da Jared Cohon, presidente emerito della Carnegie Mellon University, dall’ex ceo di Ford Motor, Jim Hackett e dal ceo del Transdev Group, Thierry Mallet. La Fmc afferma in un documento di sintesi che “gli attuali requisiti normativi che disciplinano gli standard di risparmio di carburante e la sicurezza dei veicoli non riescono a riflettere la trasformazione in atto nei sistemi di propulsione, nell’autonomia e nei modelli di mobilità”.
Il gruppo vuole raccomandare nel 2022 “un quadro normativo per i mercati americano, europeo e asiatico post-2025 che rifletta e faciliti la trasformazione tecnologica in atto”. Il ceo di Goodyear Tyre & Rubber, Richard Kramer, il ceo di FedEx, Fred Smith e il ceo di Qualcomm, Steven Mollenkopf, faranno parte della commissione, così come il chief operating officer di Hyundai Motor, Josè Munoz.
Si prevede che si aggiungeranno altri membri prima dell’inizio delle attività dell’organismo, a febbraio. La commissione è ospitata all’interno di Safe, un’organizzazione apartitica che si occupa di questioni di sicurezza energetica.