Logistica sanitaria: nuovi equilibri per garantire continuità e sostenibilità

venerdì 27 gennaio 2023 14:41:25

Tutta la supply chain ha subito onde d'urto importanti a seguito dei grandi sconquassi causati da pandemia, guerra e crisi energetica. Così anche il settore della logistica sanitaria ha dovuto trovare nuovi equilibri per rispondere alle nuove esigenze della catena di fornitura.  

Da un'analisi dei flussi del settore emergono alcuni trend interessanti: dopo la lieve flessione del 2021, infatti, torna a crescere in maniera sensibile il numero delle spedizioni registrando +7,9% nel 2022 rispetto all’anno precedente.

Cresce dell’8,1% il numero di colli spediti e del 10,8% il peso complessivo movimentato. Nel 2022 si registra una crescita dei volumi diretti alle farmacie, che assorbono il 30% dei colli totali, in crescita di sei punti percentuali, ma il canale maggiormente servito si conferma essere quello ospedaliero (47%).

La Lombardia si conferma essere il punto di origine per due terzi dei flussi e le prime cinque regioni per assorbimento restano Lombardia, Lazio, Campania, Toscana e Veneto. Sul fronte delle temperature, si arresta la crescita dei volumi gestiti a temperature più stringenti: dal 3% del 2021 all’1% del 2022 per le merci sottozero, 14% per i volumi dai 2 agli 8 gradi (-1%), mentre crescono quelli sotto i 25°, si passa dal 78% del 2021 all’81% del 2022.

Cresce la quota di spesa legata all'acquisto in outsourcing di servizi e attività di Logistica ospedaliera 

Cresce sensibilmente, negli ultimi 10 anni, la quota di spesa legata all'acquisto in outsourcing di servizi e attività di logistica ospedaliera. Nel 2022 la spesa complessiva per la logistica delle 1045 strutture ospedaliere censite, sia pubbliche che private, è stimata pari a 650 milioni di euro. Attorno al 12% la quota che è stata assegnata in outsourcing. Nel 2012 ammontava al 4%. Sono stati mappati 219 contratti stipulati, dal 2009 al 2022, con strutture sanitarie pubbliche per l’acquisto in outsourcing di servizi e attività di logistica ospedaliera, per un valore complessivo di 585 milioni di euro.

22 i bandi ancora aperti a settembre 2022, per un valore di 213 milioni di euro, corrispondenti a poco meno del 40% del valore complessivo dei contratti analizzati. Anche nei bandi aperti si conferma la crescente propensione ad esternalizzare il servizio di Logistica integrata.

Nuove soluzioni per la sostenibilità nella logistica Healthcare

I dati, emersi dall'indagine sulla Logistica nel settore Healthcare realizzata dall'Osservatorio Contract  Logistics "Gino Marchet" della School of Management del Politecnico di Milano, in collaborazione con Consorzio Dafne, evidenziano come negli ultimi due anni il settore sia stato messo a dura prova a causa della pandemia Covid-19 e di un conflitto alle porte dell'Europa. Fattori come scarsità di capacità operativa, rallentamenti nelle supply chain internazionali, scarsa accessibilità a materie prime e aumento dei costi dei principali fattori produttivi hanno interessato anche la Logistica del settore Healthcare, portando le aziende a ricercare nuovi equilibri per garantire continuità e sostenibilità alla filiera.

Il settore della Logistica si conferma centrale nell'ambito dell'Healthcare, con un forte aumento delle farmacie come terminale delle consegne. Le dinamiche del settore hanno portato le aziende a riflettere maggiormente sulla sostenibilità, in particolare in riferimento all'impatto ambientale della Logistica. Nuove soluzioni, come mezzi ad alimentazione alternativa o mezzi refrigerati dotati di pannelli fotovoltaici, vengono esplorate insieme a nuovi modelli di distribuzione e si registrano investimenti in asset logistici nelle regioni con il maggior assorbimento dei flussi (Lombardia, Lazio e Toscana).

Trend in crescita per i contratti di logistica ospedaliera: aumento dal 2009 al 2022

I contratti di logistica stipulati dalle strutture sanitarie pubbliche per l'outsourcing di servizi e attività di logistica ospedaliera sono in aumento nel tempo, così come il loro valore complessivo. Secondo l'Osservatorio, 219 contratti sono stati stipulati tra il 2009 e il 2022, per un valore complessivo di 585 milioni di euro. Solo l'1% dei contratti è stato stipulato con Aree Vaste, ma essi rappresentano una quota significativa del valore complessivo dei contratti (72%). Si conferma un trend in crescita per la numerosità dei contratti, con un picco nel 2021, ma si nota un aumento degli importi complessivi già dal 2018.

La spesa annua sostenuta dalle strutture ospedaliere per l'acquisto di servizi logistici dall'esterno è in aumento, con un significativo aumento tra il 2017 e il 2018 e tra il 2020 e il 2021. La maggior parte dei contratti riguarda la gestione del magazzino ospedaliero (oltre la metà), mentre solo il 6% prevede un servizio di logistica integrata, un dato comunque positivo che indica un aumento di consapevolezza e un diverso approccio rispetto al passato.
Tra i 22 bandi aperti individuati dall'Osservatorio, per un valore di 213 milioni di euro, il 50% riguarda la gestione del magazzino ospedaliero, il 27% la logistica integrata, il 9% il trasporto in ospedale e il 5% l'handling interno all'ospedale.