Logistica: magazzini, sale a 90 giorni il tempo di conservazione delle immagini
Al solo scopo di accertare eventuali illeciti e individuare i possibili responsabili da parte dell’autorità giudiziaria, le società di trasporti internazionali potranno estendere fino a 90 giorni i tempi di conservazione delle immagini videoregistrate nei magazzini delle proprie filiali. Il Garante della privacy lo ha stabilito accogliendo un’istanza di verifica preliminare presentata per rafforzare il livello di tutela dei beni aziendali e della merce stoccata nei magazzini, prevenire furti o manomissioni delle merci custodite e garantire la qualità del servizio.
Lo speciale iter logistico di queste merci, che essendo oggetto di trasporti internazionali necessitano di conseguenza di tempistiche più lunghe per individuare eventuali manomissioni, è una delle ragioni per cui il Garante ha dato l’ok. La ricostruzione delle cause, infatti, può richiedere l’analisi di immagini registrate anche molti giorni prima.
“Le esigenze di una videosorveglianza più lunga, inoltre -si legge nella newsletter del Garante- sono collegabili alle stringenti norme internazionali sulla sicurezza dei trasporti di persone e merci che prevedono standard molto elevati e alle procedure di controllo doganale cui la società è soggetta”.
Operando attraverso i depositi doganali, la società è infatti obbligata a trattenere presso i propri magazzini le merci che l’Autorità doganale intende sottoporre a controlli più approfonditi e quelle sulle quali vi siano sospetti di reato relativi alle spedizioni.