Hyper Transfer: la mobilità del futuro parte dal Veneto
“Un investimento che guarda al futuro ma che può produrre risultati in tempi molto rapidi. Lo slogan scelto ‘Future Mobiliy Now’ è perfetto perché dobbiamo ragionare e programmare per il futuro, ma dobbiamo farlo adesso”.
Così il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, ha definito “Hyper Transfer” il sistema di trasporto super veloce a guida vincolata, che sarà sperimentato in Veneto nei prossimi anni, nel corso della cerimonia di sottoscrizione del Protocollo d’Intesa tra MIMS, Regione Veneto e Concessioni Autostradali Venete (CAV) avvenuta questa mattina a Verona nell’ambito di LETExpo.
“Nel Veneto e in tutta Italia – ha proseguito il Ministro – abbiamo grandi centri di innovazione, dalla quale dipende il nostro futuro. Nei prossimi cinque anni, orizzonte temporale degli investimenti legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), sperimenteremo e attueremo anche i primi trasporti ferroviari a idrogeno o ibridi, che risolvono il problema dei costi relativi all’elettrificazione delle linee”.
Trasferimento di merci e persone attraverso un tubo
“Hyper transfer è un mezzo di trasporto relativamente piccolo e compatto oltre ad essere una soluzione sufficientemente flessibile e che non comporta enormi difficoltà di realizzazione – ha spiegato Giovannini –. Con CAV abbiamo già identificato vantaggi e possibili criticità sulle quali lavoreremo insieme”.
Il sistema di trasporto Hyper Transfer consiste nel trasferimento di merci in container e persone attraverso un tubo, nel quale viaggiano capsule isolate dall’esterno e spinte attraverso sistemi di propulsione e sospensione garantita dalla lievitazione magnetica. In questo modo è possibile mantenere la differenza di pressione con l’esterno e raggiungere velocità superiori ai 1000 km/h.
Le caratteristiche principali del sistema sono:
• assenza di attrito
• assenza di resistenza aerodinamica
• bassissimo consumo di energia
• elevata capacità di trasporto
Velocità di Hyper transfer comparata con altri sistemi di trasporto:
• Hyper transfer 1223 km/h
• Velocità del suono 1225 km/h
• Aereo commerciale 800 km/h
• Treno alta velocità 380 km/h
Sono molteplici i vantaggi che la messa a punto del nuovo sistema di trasporti potrebbe garantire:
- riduzione del traffico veicolare pesante
- diminuzione dei tempi di trasporto tradizionali e del relativo consumo energetico
- tutela dell’ambiente e maggiore sostenibilità
- maggiore sicurezza stradale
- migliore congiunzione e interconnessione tra sistemi di trasporto e smart city
Possibile avvio del primo Hyper Transfer entro il 2026
La firma del protocollo d’intesa dà il via a un percorso che prevede, entro i prossimi mesi, la pubblicazione di un avviso da parte di CAV per raccogliere la manifestazione di interesse delle imprese o dei raggruppamenti di imprese interessate a realizzare il progetto.
Entro la fine dell’anno, sulla base delle offerte ricevute, CAV procederà a individuare il partner per realizzare uno studio di fattibilità, entro l’estate 2023.
I passaggi successivi prevedono lo sviluppo della progettazione e la realizzazione di un test truck per ottenere la certificazione del sistema, prima dell’avvio ufficiale del primo Hyper Transfer System d’Italia, entro il 2026.