Insight è arrivata su Marte, a bordo anche un pezzo d’Italia
Insight è arrivata su Marte. Alle 21 di ieri, 26 novembre, la sonda della Nasa è atterrata sul Pianeta Rosso dopo più di sei mesi di viaggio: la sonda era infatti partita il 5 maggio dalla base californiana di Vanderberg. Il lander ha lo scopo di studiare le profondità del suolo marziano ed è accompagnato da due mini satelliti, i cubesat Mars Cube One, i primi del loro genere a effettuare una missione oltre l’orbita bassa. I due veicoli testeranno la capacità di trasmettere, in tempo reale verso la Terra, i dati prodotti da Insight durante l’ingresso in atmosfera, la discesa e l’atterraggio. La missione sarà resa possibile grazie anche al contributo italiano: a bordo del lander si trova infatti Larri, un micro riflettore di ultima generazione sviluppato dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare con il supporto dell’Agenzia Spaziale Italiana, che fornirà la posizione accurata del lander durante l’esplorazione di Marte. A bordo anche lo startracker, la bussola spaziale, realizzato da Leonardo mentre la Sardegna Deep Space Antenna, la grande parabola sarda, ha ricevuto i dati e seguito le fasi di atterraggio di Insight.
“L’arrivo della sonda della Nasa InSight rappresenta un punto di sviluppo effettivo per tutta l’umanità – ha commentato Piero Benvenuti, commissario straordinario dell’Agenzia Spaziale Italiana -. La ricerca scientifica e le conseguenti scoperteaprono infatti notevoli possibilità di conoscenza dell’Universo e della sua evoluzione. L’impegno italiano, anche grazie all’Agenzia Spaziale Italiana, in questa contesto è elevato e siamo in prima linea nell’esplorazione di Marte. Potremmo dire che non c’è sonda che studi Marte senza il contributo italiano”. La sonda USA apre la strada alle due successive missioni marziane: ExoMars 2020, missione dell’ESA a guida italiana scientifica e industriale e quella sempre statunitense Mars2020. Entrambe porteranno sul suolo del pianeta rosso un rover. In particolare ExoMars studierà per la prima volta il sottosuolo marziano fino a 2 metri nella speranza di trovare tracce di una evoluzione biologica passata o presente.