Iata: rimane in solida crescita il traffico passeggeri ad aprile
Ad aprile il traffico passeggeri globale è aumento del 4,3% rispetto allo stesso mese 2018. La capacità è aumentata del 3,6% e il load factor è salito di 0,6 punti percentuali, attestandosi all’82,8%, che è stato un record per il mese di aprile, superando il record dello scorso anno dell’82,2%. A livello regionale, Africa, Europa e America Latina hanno registrato fattori di carico record.
Questi, in sintesi, i dati elaborati dall’Associazione internazionale del trasporto aereo (Iata) in merito all’andamento del traffico passeggeri nel mese di aprile di quest’anno. L’Associazione precisa che il confronto con lo scorso anno è almeno parzialmente distorto a causa dei tempi delle vacanze di Pasqua, che nel 2018 cadevano a ridosso del 1° aprile, mentre quest’anno sono slittati molto più avanti nel mese.
“Abbiamo registrato una domanda in aumento, ma non a livelli eccezionali, per la connettività aerea ad aprile. Ciò è in parte dovuto al calendario di Pasqua, ma riflette anche il rallentamento dell’economia globale – ha dichiarato Alexandre de Juniac, direttore generale e Ceo Iata –. Spinti dalle tariffe e dalle controversie commerciali, il commercio globale è in calo e, di conseguenza, non vediamo un aumento del traffico agli stessi livelli di un anno fa. Tuttavia, le compagnie aeree stanno facendo un ottimo lavoro nella gestione dell’utilizzo degli aeromobili, portando a registrare fattori di carico”.
Il traffico internazionale è aumentato del 5,1% rispetto ad aprile 2018. Tutte le regioni hanno registrato aumenti del traffico anno su anno, guidati dalle compagnie aeree in Europa. La capacità totale è salita del 3,8% e il load factor è salito di 1,1 punti percentuali all’82,5%.
Il traffico di aprile delle compagnie aeree europee è aumentato dell’8% rispetto ad aprile 2018, in crescita rispetto al +4,9% annuale di marzo. La capacità è aumentata del 6,6% e il load factor è salito di 1,1 punti percentuali all’85,7%, il più alto tra le regioni.
I vettori dell’area Asia-Pacifico hanno registrato un aumento del traffico del 2,9%, in rialzo rispetto alla crescita del 2% di marzo, ma ben al di sotto della media a lungo termine. La capacità è salita del 3,7% e il load factor è sceso di 0,6 punti percentuali all’80,8%. L’Asia-Pacifico è stata l’unica regione a sperimentare un calo del fattore di carico rispetto allo stesso mese di un anno fa. I risultati riflettono ampiamente il rallentamento del commercio globale, compreso l’impatto delle tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti sulla regione.
I vettori del Medio Oriente hanno visto una crescita della domanda del 2,9% in aprile, che è stata una significativa ripresa rispetto al calo del 3% registrato a marzo. Nonostante il turnaround mensile, in termini destagionalizzati la tendenza al ribasso nella crescita del traffico continua, riflettendo i più ampi cambiamenti strutturali che interessano il settore nella regione. La capacità è scesa dell’1,6% e il fattore di carico è salito di 3,5 punti percentuali all’80,5%.
Le compagnie nordamericane hanno registrato una crescita passeggeri del 5,5% rispetto a aprile 2018, in aumento rispetto al 3,2% di crescita anno su anno a marzo. Una forte economia interna, una bassa disoccupazione e un dollaro forte stanno compensando gli impatti derivanti dalle attuali tensioni commerciali. La capacità è salita del 3,2% e il load factor è salito dell’1,8% all’82,2%.
Le compagnie dell’America Latina hanno registrato un aumento del 5,2% nella domanda di aprile rispetto allo stesso mese dello scorso anno, leggermente in rialzo rispetto alla crescita del 4,9% di marzo. La capacità è aumentata del 4% e il fattore di carico è salito di 0,9 punti percentuali all’82,8%. I forti risultati si stanno verificando in un contesto di incertezza economica e politica in alcune importanti economie regionali. I forti flussi di traffico Sud-Nord possono sostenere la crescita della domanda.
Le compagnie aeree africane hanno registrato ad aprile un aumento del traffico dell’1,1%, in calo dall’1,6% in marzo e la crescita regionale più lenta dall’inizio del 2015. Come l’America Latina, l’Africa sta registrando una certa incertezza economica e politica nei maggiori mercati. La capacità è salita dello 0,1% e il fattore di carico è salito di 0,7 punti percentuali al 72,6%.
Il traffico interno è aumentato del 2,8% rispetto ad aprile 2018, in calo rispetto alla crescita del 4,1% di marzo anno su anno. La tendenza al rallentamento è guidata principalmente dall’andamento dei mercati di Cina e India. La capacità è aumentata del 3,2% e il load factor è scivolato di 0,3 punti percentuali all’83,2%.
Il traffico interno della Cina è aumentato del 3,4% ad aprile, rispetto al 2,8% di marzo, ma ancora ben al di sotto del periodo 2016-2018, caratterizzato da una crescita media del 12% circa, risentendo dell’impatto della disputa commerciale con gli USA e di un ammorbidimento in una serie di indicatori economici.
Il traffico delle compagnie aeree indiane è effettivamente diminuito dello 0,5% su base annua, riflettendo l’impatto della chiusura di Jet Airways. Questo ha fatto sì che per la prima volta in sei anni il traffico interno mensile sia diminuito rispetto allo stesso periodo di un anno fa.