Nafta, riparte l’automotive: 17,4 milioni di autoveicoli prodotti nel 2014
Sono 17,41 milioni in tutto gli autoveicoli prodotti nell’area Nafta nel 2014. A fornire i dati relativi all’area di libero scambio nordamericana che riguarda Stati Uniti, Canada e Messico (North American Free Trade Agreement) è un focus dell’Anfia che traccia un trend positivo (+ 5,5%), dopo il picco negativo del 2009 (con la produzione scesa a 8, 6 milioni di veicoli).
La produzione del 2014 rappresenta il terzo miglior risultato dell’industria autoveicolistica dell’area.
La cifra totale comprende 7,08 milioni di autovetture, 9, 85 milioni di light trucks (i tir che secondo la classificazione americana hanno una capacità di carico sotto le 2 tonnelate) e oltre 472mila autocarri medi-pesanti; ed è proprio in queste due ultime categorie che si registra la crescita più alta con un + 9,6% e un + 16,8% rispetto all’anno prima.
Da notare, che FCA con 2,82 milioni di veicoli prodotti da sola raggiunge il 16,2% dell’intera quota di mercato, con un + 12,3%, e che gli Usa rappresentano il sito produttivo più ampio.
Buoni risultati anche per il Messico. Prendendo in considerazione l’America Latina, infatti, il Paese si attesta come primo produttore del settore; settimo nel mondo.
In generale, questo significa che nell’Area NAFTA la situazione produttiva pare essere tornata ormai ai livelli pre-crisi, crisi che proprio da qui era partita per dilagare poi a livello globale. Una tendenza, questa, che secondo il Business Monitor International è destinata a crescere fino al 2019 di un tasso medio del 2,9%.