Bologna: riparte il MotorShow, ecco le novità
“Un evento 2.0, che guarda alla sua storia e al futuro, per tornare e rilanciare il Motor Show”. Così Duccio Campagnoli, presidente di BolognaFiere, rilancia il MotorShow nella sua edizione 2014. Il salone dell’auto è in programma dal 6 al 14 dicembre 2014 a Bologna, la fiera si era fermata lo scorso anno. Esibizioni, gare automobilistiche, appuntamenti musicali e una collaborazione con Mtv, ecco le novità proposte da BolognaFiere e dal partner Gl Events per il nuovo MotorShow.
“Questo MotorShow sarà accompagnato dalla Ferrari, da Lamborghini e da Maserati. E poi qui c’è Andrea Dovizioso e quindi ci sarà anche molto rosso in questa edizione – ha detto Campagnoli, riferendosi alla Ducati – E’ un evento che non ha bisogno di imitazioni, né succedanei. Bologna non ha perso il MotorShow, ma lavora per un nuovo progetto”.
Visite guidate lungo la via Emilia, terra di motori; iniziative con marchi dell’alimentazione; appuntamenti live e dj set; incontri su innovazione teconologica dentro e fuori dall’automobile, ma anche l’outlet, con la vendita delle vetture all’interno dell’area fieristica. Sono questi i nuovi ingredienti pensati per l’edizione del rilancio, oltre al fulcro dell’evento: cioè spettacoli di racing, esibizioni e gare di diverse discipline.
“Quello che volevamo presentare è un concetto, perché è prematuro parlare di iniziative e programmi – ha detto Olivier Ferraton, presidente di Gl Events Italia – Questo è un evento che doveva conoscere un totale rinascimento senza per questo perdere la sua anima: il MotorShow di Bologna rappresenta l’Italia, e la città, la Regione e BolognaFiere si metteranno insieme per lavorare al meglio”. Prematuro per Ferraton, inoltre, parlare di competizione con altre città: “Ci sono molti saloni in Italia e in Europa – ha detto – Ma c’è un unico MotorShow, che si svolge qui a Bologna. Bisogna uscire dallo spirito locale e nazionale e andare fuori per prendere visitatori e usare la nostra esperienza per creare manifestazioni all’estero. E’ certo per ora che vogliamo comunque essere forti in casa, a Bologna e in Italia”.