Authority dei Trasporti: Lupi conferma l’operatività a partire dal 15 gennaio
Da oggi, 15 gennaio 2014, diventa operativa l’Autorità per i trasporti. Lo annuncia Maurizio Lupi, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, nel corso di un convegno organizzato dal Gruppo Parlamentare del PD al Senato in materia di ferrovie. Il Consiglio dell’ART, l’Autorità di regolazione dei trasporti, il 19 dicembre scorso a Torino, ha deliberato l’entrata in operatività della Autorità a decorrere dal 15 gennaio 2014.Si tratta di un atto formale e di fatto la “messa in moto” dell’Autorità, dopo l’avviamento di tutte le altre sue fasi di costruzione (designazione della terna, approvazione del Parlamento, DPR di nomina, insediamento a Torino, ecc.). Con il raggiungimento della condizione di“operatività”, in base all’art. 37 del DL 201/11, comma 6-bis, viene quindi soppresso l’Ufficio per la regolazione dei servizi ferroviari (URSF) del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Le competenze dell’Autorità che, nelle more della entrata in operatività della stessa, sono state esercitate direttamente o indirettamente dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, passano progressivamente all’ART.Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha già comunicato al Presidente dell’Autorità un primo elenco dei procedimenti in itinere curati dalle strutture ministeriali e di competenza dell’Autorità, per il quale si deve ora effettuare il passaggio di consegne. L’ART provvederà poi con separato atto al raccordo delle proprie funzioni di cui all’art. 37 dl 201/11 con quelle delle Regioni e degli enti locali secondo i principi di cui alla sentenza della Corte Costituzionale n. 41 dell’11 marzo 2013. “E’ una buona notizia – ha commentato il deputato Pd e presidente della Commissione Trasporti e Telecomunicazioni della Camera, Michele Metae, e come riconosce anche il Ministro Lupi, si tratta di un successo del Parlamento. Sono convinto che il lavoro e la funzione che saranno svolte dall’autorità produrranno effetti benefici agli utenti del sistema dei trasporti nazionale”.
Federico Cabassi