Auto elettriche: una power-bank per eliminare l’ansia da ricarica
Da un bel po’ di anni, ormai, chi vive nell’ansia di avere lo smartphone scarico dorme sonni tranquilli. Sì, perché esistono le power-bank, vere e proprie batterie portatili che permettono di ricaricare i propri dispositivi ovunque, senza disperarsi alla ricerca di una presa di corrente.
Una power-bank per le auto elettriche
E se lo stesso oggetto fosse usato anche per le auto elettriche? C’ha pensato ZipCharge, una startup del Regno Unito, che – in occasione dei lavori del summit globale sul clima Cop26– ha mostrato il dispositivo Go, una batteria portatile delle dimensioni e il look di un trolley e un peso poco impattante (meno di 23 kg).
Come si usa? Esattamente come accade con una qualsiasi power bank, quando l’automobilista nota che la capacità della batteria è bassa, basta fermare l’auto, estrarre il trolley e collegarlo alla porta di ricarica tipo 2 dell’auto. In circa 30 minuti sarà possibile aggiungere dal 5 al 10% della capacità della batteria a seconda della ‘taglia’ del dispositivo: 4 kWh e 8 kWh. La versione meno potente aggiungerà tra 24 e 32 km di autonomia in mezz’ora, la più grande (in un’ora però) aggiungerà da 40 a 65 km. La batteria al litio-nichel-manganese-ossido di cobalto del dispositivo si ricaricherà poi con una qualsiasi presa domestica grazie a un’unità AC-DC bidirezionale integrata.
Quando sarà lanciato nell’ultimo trimestre del 2022, Go potrebbe essere venduto allo stesso prezzo di una wallbox domestica o affittato.