All Nippon Airways sperimenta lo Iata Travel Pass
All Nippon Airways condurrà un test dell’applicazione mobile Travel Pass messa a punto dall’Associazione internazionale del trasporto aereo (Iata). La sperimentazione – spiega la compagnia giapponese in una nota – rientra nell’obiettivo di individuare soluzioni digitali innovative per aiutare i passeggeri a gestire in modo sicuro e in modalità contactless i loro viaggi internazionali, in conformità con gli ultimi requisiti sanitari globali.
“Con le continue modifiche dei requisiti di viaggio internazionali che si aggiungono alla complessità del viaggiare, lo Iata Travel Pass consente ai passeggeri di verificare facilmente se essi soddisfano i requisiti di screening Covid-19 richiesti dalla destinazione di viaggio, e di condividere i risultati dei loro test con le compagnie aeree e le autorità in modo sicuro – ha commentato Yuji Hirako, presidente e Ceo di Ana e membro del Consiglio dei Governatori di Iata –. Con questa sperimentazione speriamo di contribuire allo sviluppo di una soluzione digitale in grado di rendere l’esperienza di viaggio più fluida, sicura e senza contatti”.
Il Travel Pass Iata è un’applicazione mobile che aiuta i viaggiatori a memorizzare e gestire le loro certificazioni per i test o i vaccini Covid-19. Uno strumento che potrebbe rivelarsi molto importante per i governi che probabilmente richiederanno test verificati o prove di vaccinazione come condizione per i viaggi internazionali durante e dopo la pandemia.
“Diventando una delle prime compagnie aeree a testare lo Iata Travel Pass, Ana dimostra la sua leadership nel settore – ha dichiarato Alexandre de Juniac, direttore generale e Ceo di Iata –. Con questa sperimentazione Ana aiuta l’aviazione globale a rimettersi in piedi, dando ai governi la fiducia necessaria per riaprire in sicurezza le frontiere e mettendo nuovamente in contatto le persone. Lo Iata Travel Pass aiuterà i viaggiatori a verificare la conformità ai requisiti Covid-19 utilizzando credenziali sanitarie collegate in modo sicuro alla loro identità in un passaporto digitale. E questo metterà Ana e i suoi clienti in prima linea nella modernizzazione dei viaggi, anche quando questa crisi sarà ormai alle nostre spalle”.