Toscana: a Livorno il punto della situazione sulla Zona Logistica Semplificata Rafforzata
Il punto sul percorso di istituzione della Zona Logistica Semplificata Rafforzata della Toscana. Lo hanno fatto questa mattina le categorie economiche e sociali, in particolare legate al porto, a Livorno nel Palazzo Comunale.
La Giunta regionale, tra le prime in Italia (dopo l’istituzione per legge in Liguria legata alla tragedia del Ponte Morandi) ha definito conclusivamente con delibera n. 897 la proposta per l’istituzione della Zlsr, della quale è parte integrante il porto di Livorno, formalizzando la proposta al Governo.
Si tratta di un passaggio molto importante, sollecitato fortemente dall’Amministrazione comunale di Livorno. Durante l’incontro sono state invitato le categorie economiche sociali a fare a loro volta pressione sul Governo, evidenziando che nella proposta sono comprese tutte le aree portuali ma anche alcune aree retroportuali e l’interporto.
L’incontro ha costituito anche un’occasione per fare il punto con l’Autorità di Sistema su tutte le iniziative in corso per il rafforzamento del porto di Livorno ed è stato in particolare evidenziato, dall’Assessore Simoncini la volontà di mantenere aperto il tavolo per approfondire le opportunità che si aprono con il Recovery Fund e con i nuovi fondi europei.
Anche in questo quadro l’auspicio e la volontà dell’Amministrazione comunale è che vi sia una concertazione forte con le imprese e con i rappresentanti dei lavoratori, nella consapevolezza che anche la partita dell’area di crisi complessa troverà nuove possibilità nel Recovery Fund e nei fondi ordinari strutturali europei appunto.
L’assessora al Porto Barbara Bonciani ha evidenziato quanto sia concreto lo strumento della Zona Logistica Semplificata Rafforzata, che garantirebbe a questa parte di territorio di avvalersi di importanti vantaggi competitivi legati agli investimenti futuri del porto, come la realizzazione della Darsena Europa e delle opere dell’area retroportuale.
Le ZLS rientrano anche tra gli strumenti più efficaci che la normativa vigente consente, al fine di ottenere procedure semplificate per il trattamento e la movimentazione delle merci. Per il futuro sarà importante promuovere un progetto di sistema che metta insieme gli investimenti industriali con l’espansione a mare e a terra del sistema portuale.
Presenti Cisl Livorno, Cisl Regionale, Cgil Livorno, Filt Cgil, Uil Trasporti, Associazione Spedizionieri Doganali della Toscana, Cna, Autorità di Sistema portuale del Mar Tirreno Settentrionale, lega Coop, Conftrasporto-Confcommercio, Confindustria Livorno, Spedimar, Asamar.