Estate 2019: Aeroporto di Genova migliore per puntualità dei voli
La buona notizia è che quest’anno si è verificato un leggero aumento dei voli on time in partenza da e per l’Italia di quasi lo 0,5% rispetto all’anno scorso. La cattiva notizia è che comunque, con la sola eccezione dell’estate 2018, il numero di voli in ritardo o cancellati è il più alto in assoluto degli ultimi anni. Questo è quanto è emerso dall’ultimo studio di AirHelp, società di supporto ai passeggeri a seguito di ritardi e cancellazioni, attraverso la classifica dei dieci migliori aeroporti italiani.
Sebbene le compagnie aeree si stiano impegnando per migliorare la situazione, in Italia sono partiti in ritardo o sono stati cancellati più di 35.000 voli dall’inizio della stagione vacanziera all’inizio di settembre, con notevoli disagi per più di 4,3 milioni di viaggiatori.
Rispetto ai primi sei mesi del 2017, il primo semestre del 2018 ha visto raddoppiare – se non addirittura triplicare – il numero delle interruzioni di volo. Il nuovo studio di AirHelp ha analizzato più di 105.000 voli partiti dall’Italia dal 14 giugno al 7 settembre e ha scoperto che, sebbene non ci siano stati così tanti scioperi come nel 2018, quest’anno non ci sono stati grandi miglioramenti: la percentuale di voli on time è aumentata di quasi lo 0,5% e gli aeroporti italiani hanno totalizzato 35 mila voli con disagi, tra cancellazioni dell’ultimo minuto e voli in ritardo.
Ad aggiudicarsi il titolo di miglior aeroporto della stagione è il Cristoforo Colombo di Genova, con una percentuale di voli on time dell’82,6%. Ad aver coinvolto poco meno di 40.000 passeggeri aggiudicandosi il secondo posto della classifica è l’Aeroporto di Torino Caselle che ha registrato una percentuale di voli puntuali dell’81,4%. Completa il podio l’Aeroporto di Palermo Punta Raisi, con 121 mila passeggeri coinvolti e una percentuale di voli on time del 78,6%.
“Ricordiamo ancora gli innumerevoli voli cancellati durante il 2018, soprattutto a causa degli scioperi che hanno coinvolto molte compagnie aeree internazionali – ha commentato Roberta Fichera, portavoce di AirHelp Italia –. Migliaia di passeggeri si sono visti rovinare le vacanze e sono rimasti bloccati in aeroporto. Il nostro ultimo studio dimostra certamente che, rispetto allo scorso anno, c’è un leggero miglioramento, ma crediamo non sia ancora il momento di festeggiare”.