De Luca: accordo con Gesac per salvare l’aeroporto di Salerno
Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, apre nuovi spiragli a Salerno sul fronte aeroporto. Una realtà, quella del Salerno–Costa D’Amalfi, che fatica a decollare e che è passata, negli anni, attraverso numerose e diverse gestioni. Nei giorni scorsi, a margine della presentazione dei nuovi autobus di Busitalia, il presidente ha annunciato che la Gesac, la società di gestione dell’aeroporto di Napoli Capodichino, punta a dirottare su Pontecagnano – dove ha sede lo scalo – diversi voli di linea per fronteggiare l’affollamento dell’aeroporto del capoluogo partenopeo.
“Abbiamo ripreso in mano una realtà che era defunta – ha detto De Luca – e abbiamo fatto un protocollo di intesa con Gesac che ha fatto un lavoro eccellente in questi anni. C’è un interesse reciproco a unire le due strutture (l’aeroporto di Napoli e di Salerno, ndr) per dotare anche la Campania di un sistema aeroportuale che possa puntare almeno su due aeroporti. Stiamo lavorando per concludere l’intesa”.
L’intervento del governatore ha messo a fuoco l’aspetto tecnico relativo ai margini di miglioramento dello scalo. “Se l’accordo andrà in porto – ha concluso – realizzeremo finalmente l’allungamento della pista e soprattutto avremo alla gestione dell’aeroporto non gente improvvisata ma gestori che conoscono il mercato e le aziende di trasporti. Siamo molto fiduciosi. Si sta aprendo davvero una pagina importante per il trasporto nella nostra provincia”.
Lo scalo salernitano ha alle spalle una vicenda travagliata: i voli di linea vengono inaugurati nel 2008 da VolaSalerno, subito dopo subentra una nuova compagnia la Air Dolomiti, ed ancora – successivamente – Alitalia a cui hanno fatto seguito la Skybridge AirOps e Danube Wings. Dalla primavera del 2016 lo scalo è utilizzato dalla Medavia per una serie di charter stagionali.