Aeroporto di Venezia: firmata convenzione per opere di compensazione previste dal Master Plan
Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, il presidente di Save, Enrico Marchi, e il direttore generale di Enac, Alessio Quaranta, assieme al presidente di Enac, Vito Riggio, hanno firmato la convenzione che disciplina il finanziamento, la progettazione, l’affidamento, l’esecuzione e il collaudo di tre interventi di compensazione ambientale previsti dal Master Plan aeroportuale.
Tra le misure di compensazione previste dal Master Plan, finalizzate a controbilanciare l’impatto sul territorio delle infrastrutture aeroportuali, la cui realizzazione compete al Comune di Venezia per un costo complessivo stimato di € 2.774.000, figurano il percorso ciclopedonale Tessera–Ca’ Noghera, della lunghezza di 4 km; il nuovo percorso ciclopedonale Tessera–Campalto, della lunghezza di 5 km; la rotatoria stradale in località Tessera, all’incrocio tra Via Triestina, Via Orlanda e Via Bazzera.
La Convenzione, in vigore dalla data della sua sottoscrizione, prevede che le parti si impegnino a svolgere quanto di rispettiva competenza affinché le tre opere siano ultimate nell’arco di tempo di tre anni.
“Queste opere sono la dimostrazione che attraverso la collaborazione e l’impegno a far crescere assieme Venezia si possono ottenere importanti risultati a vantaggio dei nostri concittadini – ha dichiarato il sindaco Brugnaro -. Gli investimenti che stanno contribuendo a fare dell’Aeroporto Marco Polo uno scalo sempre più attrattivo a livello mondiale portano con loro importanti opere di mitigazione ambientale: due nuovi percorsi ciclopedonali e una nuova rotatoria renderanno più sicure le nostre strade non solo per le autovetture, ma anche per coloro che amano spostarsi in bici o a piedi. Seguiranno ulteriori interventi per realizzare le opere di collegamento viario tra la bretella autostradale, la percorribilità di accesso all’aeroporto e, più in generale, l’intero sistema di viabilità”.
“La convenzione firmata col Comune di Venezia e con Enac è frutto di un lavoro concertato al quale hanno contribuito anche le associazioni territoriali, le cui esigenze sono state accolte nel corso di incontri organizzati da Save in fase di definizione delle opere di mitigazione e compensazione incluse nel Master Plan aeroportuale – ha dichiarato Enrico Marchi, Presidente di Save -. Per il territorio limitrofo all’aeroporto si tratta di interventi che miglioreranno la qualità della vita degli abitanti in termini di sicurezza, con particolare riferimento alla nuova rotatoria, rendendo fruibili aree di particolare pregio paesaggistico, ad oggi non utilizzate, grazie ai nuovi percorsi ciclabili”.
“Ad oggi la quasi totalità degli aeroporti aperti al traffico commerciale è dotata di un Master Plan approvato dall’Enac per assicurare, in linea con la propria mission, lo sviluppo sostenibile degli aeroporti – ha sottolineato il direttore generale dell’Enac Alessio Quaranta -. Nel caso dell’aeroporto di Venezia, lo sviluppo necessario per soddisfare la crescente domanda di trasporto aereo avverrà nel rispetto della tutela ambientali che caratterizza il sensibile contesto territoriale in cui è inserito lo scalo, grazie all’attuazione delle misure di compensazione e mitigazione indicate nel Decreto di compatibilità ambientale emesso dai competenti Ministeri”.