Aeroporto di Genova: approvato il bilancio 2017 e nomina nuovo direttore generale
Il consiglio di amministrazione dell’Aeroporto di Genova ha approvato il bilancio 2017 e nominato il nuovo direttore generale. Conti in ordine nonostante le ricadute negative del fallimento di Alitalia, prosecuzione degli investimenti infrastrutturali e conferma della strategia di sviluppo dei collegamenti: sono questi i principali elementi discussi nel corso della riunione che si è conclusa con la nomina di Piero Righi come nuovo direttore generale della società.
“Aver raggiunto il traguardo del pareggio di bilancio nonostante un buco di 1,5 milioni causato da Alitalia è indice di grande serietà – ha commentato Paolo Emilio Signorini, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, nel corso di una conferenza stampa –. In questi mesi abbiamo lavorato con determinazione sulla nuova governance della società. L’arrivo di Piero Righi come nuovo direttore generale è un importante potenziamento della struttura”.
“Il 2017 è stato un anno di consolidamento del traffico, che ha posto le basi per un deciso sviluppo che proseguirà lungo tutto il 2018 – aggiunge Paolo Odone, presidente di Aeroporto di Genova S.p.A. –. Da 25 rotte passeremo a 38 nel giro di pochi mesi, con grandi opportunità per i liguri, le aziende del territorio, il turismo e i crocieristi. All’aumento delle rotte intendiamo affiancare la prosecuzione del miglioramento dei servizi e del terminal, fondamentale per la soddisfazione dei nostri utenti”.
Considerazioni condivise dal neo Direttore Generale dell’Aeroporto di Genova. “Gli aeroporti devono vincere la concorrenza sempre più agguerrita degli scali limitrofi, per questo ritengo fondamentale che il Cristoforo Colombo diventi il City Airport della Liguria e dei liguri puntando sulla qualità dei servizi e sulla vicinanza al territorio – ha dichiarato Piero Righi –. Nel 2018 avvieremo il restyling del terminal, per proseguire nel 2019 con l’ampliamento dell’aerostazione e quindi con il collegamento diretto con la ferrovia”.