Mbda, tripletta dal Regno Unito
Nella stessa giornata, il gruppo missilistico europeo Mbda (37,5% Airbus Group, 37,5% Bae Systems, 25% Leonardo), ha annunciato di aver sottoscritto tre contratti con la difesa britannica. Il primo, del valore di 323 milioni di sterline, riguarda il missile Common Anti-air Modular Missile (CAMM) per Esercito e Marina britannici. Progettato e sviluppato da Mbda UK, il missile sarà impiegato unitamente ai sistemi d’arma Sea Ceptor, che sostituirà il Sea Wolf, e Land Ceptor, al posto del Rapier, a protezione delle fregate Type 23 e 26 e – fa sapere Mbda -, migliorerà la difesa aerea dei sistemi terrestri del British Army. Per la guida del missile, sia il Sea Ceptor che il Land Ceptor, utilizzano un radar innovativo ed una tecnologia datalink, capace di aggiornare costantemente il missile sulla posizione della minaccia. “Il sistema fornisce 360° di copertura e un alto livello di manovrabilità”, fa sapere il gruppo. La munizione contribuirà inoltre alla sostituzione dell’ASRAAM in servizio con la Royal Air Force.
Alla versione Extended Range del CAMM, partecipa anche Mbda Italia, che ha portato avanti il programma, per il quale era atteso un contratto con la Difesa lo scorso anno, in autofinanziamento e in cooperazione con il Regno Unito, per sostituire gli Aspide dell’Esercito e gli Aster della Marina Militare.
Un secondo contratto, da 175 milioni di sterline, è stato firmato da Mbda per il supporto in servizio al Sea Viper, in uso alla flotta Type 45. Il contratto “Sea Viper Unified Support Environment Period 1”, include supporto al missile Aster per i prossimi 5 anni. “Questo tipo di approccio, già utilizzato per altri programmi di Mbda, come ASRAAM, Brimstone e Storm Shadow, è in grado di ridurre i costi sostenuti dall’amministrazione per il supporto in servizio”, dichiara il gruppo. “Il lavoro – aggiunge – sarà svolto nei siti di Stevenage, Portsmouth e Bristol e coinvolgerà un grande numero di società della catena di fornitori, Mbda Francia e Mbda Italia”.
Il 21 aprile scorso, è stato infine annunciato il contratto che apre la via all’integrazione del missile Meteor (Beyond Visual Range Air-to-Air Missile) sul caccia F-35, così come richiesto dall’MoD britannico, che ha deciso autonomamente di integrare il sistema d’arma di lungo raggio sui suoi F-35B. Il contratto copre la fase di rischio e include una serie di misure per supportare la compatibilità tra missile e piattaforma. La piena integrazione sul JSF del missile, che già equipaggia i caccia Gripen, Rafale e a cui farà seguito l’Eurofighter, è prevista per il 2020. L’accordo giunge dopo una serie di test condotti con successo da un F-35, utilizzando il missile ASRAAM, integrato sull’F-35 con il Block 3 SDD programme. Assieme a questi, per il caccia della Lockheed è prevista la futura integrazione del missile SPEAR (precision surface attack missile).