De Micheli annuncia misure a sostegno del settore aeroportuale
Si è svolto stamani, 11 dicembre, il webinar “Il settore del trasporto aereo nell’attuale crisi economica: prospettive e rimedi” organizzato dal Centro studi “Demetra”, insieme a Sipotra ed Assaeroporti. Un confronto sulla crisi che il trasporto aereo sta vivendo a causa dell’emergenza economico–sanitaria “che rischia di tramortire un settore strategico sul cui sviluppo hanno investito nel tempo i suoi tanti stakeholder, industriali, sociali ed istituzionali”. Durante il suo intervento la ministra alle Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli, ha anticipato che “nei prossimi mesi oltre a concentrarci sul piano aeroporti, dovremmo riuscire ad introdurre, con il sostegno di un’attività parlamentare molto feconda, anche una serie di regole di concorrenza e di trasparenza che consentano al nostro mercato di essere realmente in equilibrio, soprattutto tra operatori che hanno sede in Italia e operatori che operano in Italia senza averne sede”. Inoltre la ministra ha fatto sapere che “potrebbe esserci la novità di riuscire ad anticipare, anche nella Legge di Bilancio, la misura di sostegno agli aeroporti e in generale al mondo che ne gravita intorno”.
Quel che è certo è che la pandemia in corso ha cambiato il modo di viaggiare, basti pensare che in Italia i volumi di passeggeri nel trasporto aereo quest’anno si sono ridotti dell’80% rispetto all’anno scorso, con punte del 98% durante la scorsa primavera. “La pandemia da Covid-19 impone di ripensare il nostro stesso modo di viaggiare, per cui sarà fondamentale la security sanitaria, di cui i corridoi che garantiscono voli Covid Free ne sono già un esempio”, ha affermato il presidente dell’Autorità di regolazione dei trasporti, Nicola Zaccheo -. Per sostenere il sistema del trasporto aereo l’Autorità sta pensando, così come per gli altri settori dei trasporti, a possibili rimodulazioni tariffarie che tengano conto del minor fatturato prodotto durante la crisi determinata dalla pandemia. L’esperienza drammatica del Coronavirus dovrà essere colta come opportunità per investire maggiormente in innovazione, nuove tecnologie, digitalizzazione e sostenibilità ambientale”.