easyJet partner del programma Iris: con l’ESA per ridurre le emissioni del trasporto aereo
Facilitare l’adozione di sistemi capaci di ridurre al minimo i ritardi dei voli, consentendo di risparmiare carburante e contribuendo così a ridurre l’impatto ambientale dei viaggi aerei.
Questi gli obiettivi di Iris, un programma innovativo di gestione del traffico aereo guidato da Inmarsat, operatore mondiale di servizi per le telecomunicazioni mobili satellitari, in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e Airbus.
easyJet è la prima compagnia aerea partner del programma Iris, che rappresenta una componente chiave per la modernizzazione e la digitalizzazione dell’industria dell’aviazione e supporta il piano SESAR (Single European Sky’s ATM Research) per una gestione del traffico aereo di nuova generazione.
La compagnia britannica ha recentemente annunciato l’obiettivo intermedio di riduzione delle emissioni di anidride carbonica in linea con i Science-Based Targets (SBT) di decarbonizzazione del settore, che prevede entro il 2035 una riduzione delle emissioni di CO2 del 35% rispetto al 2020.
L’obiettivo di easyJet è volare a zero emissioni, ad esempio attraverso l’uso della tecnologia a idrogeno, e per questo sta lavorando su diversi progetti con partner del settore – tra cui Airbus, GKN Aerospace, Cranfield Aerospace Solutions e Wright Electric – con l’obiettivo di accelerarne lo sviluppo.
Modernizzazione ed efficienza del trasporto aereo
Iris aiuta le compagnie aeree a operare con i propri aeromobili nel modo più efficiente possibile ricercando ulteriori miglioramenti in termini di efficienza. Questo avviene sia integrando iniziative esistenti come la regolazione del rullaggio con un solo motore al decollo e all’atterraggio, sia sfruttando informazioni meteorologiche avanzate e sviluppando partnership per l’efficienza del volo con i principali stakeholder come Airbus, Collins Aerospace, NATS ed Eurocontrol.
Il programma sostiene anche la modernizzazione dello spazio aereo. Si tratta di un aspetto cruciale per l’intero settore, poiché rappresenta la soluzione per ridurre le emissioni di anidride carbonica maggiormente percorribile ad oggi, dato che traiettorie di volo più dirette portano a tempi di volo più brevi. Il Cielo Unico Europeo ha dichiarato l’ambizione di ridurre del 10% le emissioni di carbonio dell’aviazione europea.
“Iris sta aprendo la strada a una gestione più efficiente del traffico aereo, un passo avanti fondamentale per il settore dell’aviazione – dichiara Hugh McConnellogue, Director of Airport Operations & Navigation di easyJet –. Questo programma offre molteplici vantaggi, dal supporto verso il raggiungimento dei nostri obiettivi ambientali riducendo ulteriormente le emissioni di anidride carbonica prodotte dai nostri voli, alla possibilità di offrire una migliore esperienza ai nostri passeggeri. Siamo entusiasti di essere leader in questo ambito, stabilendo standard per l’intera industria dell’aviazione, e speriamo che altre compagnie aeree seguano presto il nostro esempio”.