Iata: in crescita il cargo a luglio
Nel mese di luglio la domanda del cargo aereo, misurata in FTK (freight tonne kilometers), è aumentata del 5%. Si tratta della crescita più forte da almeno 18 mesi a questa parte. La capacità, misurata in AFTK (available freight tonne kilometers), è aumentata del 5,2% rispetto allo stesso mese 2015, superando la domanda e mantenendo i rendimenti sotto pressione. In sintesi sono questi i dati relativi all’andamento del cargo aereo mondiale nel mese di luglio 2016 diffusi dall’Associazione internazionale del trasporto aereo (Iata).
Nonostante lo scenario mondiale del commercio sia ancora piuttosto in difficoltà, le compagnie nei quattro maggiori mercati mondiali – Europa, Nord America, Asia-Pacifico e Medio Oriente – hanno registrato una crescita nella domanda. L’aumento maggiore ha riguardato Europa e Medio Oriente, con la domanda del mese di luglio che è salita, rispettivamente, del 7,2 e del 6,7% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.
“Luglio è stato un mese positivo per il cargo aereo, il che rappresenta un evento piuttosto raro – ha dichiarato il direttore generale e ceo Iata Alexandre de Juniac -. Nonostante ciò, dobbiamo riconoscere che ci troviamo a fronteggiare, su aspetti fondamentali, forti venti contrari. La crescita del commercio globale è lenta e la fiducia delle imprese è debole. E la retorica politica su entrambi i lati dell’Atlantico non è incoraggiante per un’ulteriore liberalizzazione del commercio”.
Per quanto riguarda le altre aree geografiche, in Asia-Pacifico l’aumento della domanda è stato del 4,9%; in Nord America +4,1%. Solo l’Africa si trova a dover fronteggiare una diminuzione della domanda del 6,8% rispetto a luglio dello scorso anno, il dato peggiore negli ultimi sette anni.