Airbus: prime prove di volo per il progetto di consegna via drone nella regione Hauts-de-France
Airbus ha testato con successo un volo combinato di diversi droni, seguito da una stazione per la gestione delle flotte nel parco E-Valley, situato presso la vecchia base aerea di Cambrai, nel nord della Francia, nell’ambito della campagna di prove finalizzata a valutare il potenziale di sviluppo economico delle consegne via drone. Attraverso la simulazione di una consegna, rispettando una traiettoria prestabilita, un sistema di droni polivalente ad ala fissa, propulsione termica ed elevata resistenza DVF2000ER di Survey Copter e un mini drone elettrico VTOL (a decollo e atterraggio verticale) Drone Volt di fabbricazione francese e dotato specificamente di avionica Airbus, hanno dimostrato con successo la fattibilità di questo tipo di voli logistici.
Airbus e la regione Hauts-de-France attraverso l’agenzia Hauts-de-France Innovation Développement (HDFID) hanno concluso lo scorso mese di giungo un accordo-quadro finalizzato alla valutazione del potenziale di sviluppo economico della consegna via drone su scala regionale.
Il progetto si articola in tre fasi. La fase di studio, incentrata sulla valutazione dei bisogni e degli aspetti commerciali e normativi del progetto, si è svolta nei mesi di giugno e luglio. La fase attuale, una campagna di prove di tre mesi, sarà seguita da una fase di sintesi e di proiezioni sul potenziale di sviluppo del progetto e dalla realizzazione di un dimostratore. Questo studio è realizzato in coordinamento e con il supporto della Direction Générale de l’Aviation Civile (DGAC).
È la prima volta che una regione francese sostiene e lancia un progetto di questo tipo, che coinvolge contemporaneamente un costruttore di droni e le autorità francesi ed europee per la sicurezza aerea.
“L’utilizzo di flotte di droni per collegare diversi poli logistici della regione Hauts-de-France, solo poco tempo fa sembrava puramente un’ipotesi – ha dichiarato Xavier Bertrand, presidente della Regione Hauts-de-France –. Questa stessa ipotesi diventa ora una vera prospettiva. Si tratta di un nuovo passo avanti nell’ambito del nostro progetto di sviluppo economico della Regione, che conferma la nostra strategia che mira a fare dell’innovazione il motore della nostra economia”.
Questo studio, che costituisce una nuova tappa nell’implementazione della futura mobilità aerea autonoma, introduce una riflessione inedita sulle traiettorie dei droni nelle aree rurali e periurbane. Survey Copter, filiale di Airbus e uno fra i primissimi costruttori di droni in Francia, partecipa attivamente a questo progetto, basandosi sulle ampie competenze e il know how di Airbus, che rafforza così la propria presenza nel settore civile.
Il quadro normativo francese è particolarmente favorevole a questo tipo di studi in quanto migliorano gli scenari standard che vengono successivamente sottoposti all’Easa per consolidare le normative europee sul trasporto autonomo senza pilota.
“Siamo estremamente soddisfatti dei risultati di questa collaborazione molto innovativa con la Regione Hauts-de-France e le autorità francesi ed europee dell’aviazione civile, che apre nuove prospettive à un promettente business di consegne via drone – ha dichiarato Nicolas Askamp, Head di Survey Copter, la filiale di Airbus nel settore dei droni –. Si tratta di una riflessione completamente nuova sui voli dei droni, sulle aree rurali e periurbane e sui principi di gestione delle flotte sopra questi territori particolari”.