Capodanno cinese all’Aeroporto di Venezia
Per la prima volta quest’anno l’Aeroporto di Venezia festeggerà il Capodanno cinese, che cadrà il prossimo 5 febbraio, nel dodicesimo segno zodiacale del Maiale (segno di grande solidità e generosità). L’evento si inserisce in un’ottica di sempre maggiore attenzione ai flussi di passeggeri cinesi, ai quali già oggi lo scalo dà il benvenuto con una serie di servizi dedicati. Per farlo si avvale della collaborazione degli Istituti Confucio all’Università di Padova e di Ca’ Foscari.
Il programma della giornata prevede canti, workshop, danze, arti marziali, concerti con strumenti tradizionali e la distribuzione di omaggi portafortuna, nel segno della squisita gentilezza e accoglienza, fiore all’occhiello della millenaria cultura cinese. Saranno presenti due notissimi artisti cinesi: il Maestro Li Shaowu specializzato in calligrafia cinese (lo Stato cinese ha regalato una sua opera all’ex Segretario di Stato degli Stati Uniti Kissinger) e il Maestro Zhou Shuying, fra gli artisti più importanti di paper cutting; le sue opere sono conservate in diversi musei del mondo.
Il Marco Polo, terzo gateway intercontinentale nazionale collegato ad oltre 100 destinazioni da 50 compagnie aeree, da novembre 2017 è certificato “Welcome Chinese”, standard riconosciuto dalla China Tourism Academy, avendo introdotto nel terminal servizi fondamentali quali la segnaletica in lingua cinese e forme di pagamento elettronico utilizzate dal pubblico cinese (Unionpay e Alipay). Oggi il mercato tra l’aeroporto di Venezia e la Cina (inclusa la provincia autonoma di Hong Kong) è di oltre 150.000 passeggeri complessivi annuali, registrando percentuali in costante crescita che già rappresentano una base di traffico adeguata per l’apertura di un collegamento diretto con la Cina al quale Save, società di gestione dello scalo, sta lavorando da tempo insieme alle prime compagnie aeree cinesi.