Aeroporto di Venezia: al via i nuovi voli per Belgrado
Air Serbia collega da oggi Venezia con Belgrado con quattro voli a settimana. Il primo volo in arrivo da Belgrado è atterrato alle ore 8.30 di questa mattina all’aeroporto Marco Polo, dove è stato accolto con il tradizionale “angelo d’acqua”, il saluto inaugurale dei Vigili del Fuoco. La partenza per Belgrado è avvenuta alle 10.05.
Il volo odierno è stato operato eccezionalmente con un Airbus A319 intitolato a Dejan Stanković, il famoso calciatore serbo residente in Italia. Il collegamento, operativo lunedì, martedì, giovedì e domenica, sarà poi effettuato dalla compagnia aerea nazionale della Repubblica di Serbia con aeromobile turboelica, ATR 72 da 70 posti.
“Siamo lieti di collegare la capitale serba a Venezia, la nostra terza destinazione in Italia dopo Milano e
Roma – ha dichiarato Dane Kondić, amministratore delegato di Air Serbia -. Si è aperta da poco la tanto attesa 57^ Biennale d’Arte che, insieme ad altre attrazioni quali la Basilica di San Marco, il Canal Grande e Piazza San Marco, costituisce un motivo importante per visitare la città questa estate. Il nuovo servizio su Venezia, con una capacità di 560 posti a settimana, offre ai nostri ospiti molteplici soluzioni di viaggio, favorendo sia trasferte di lavoro che weekend lunghi e vacanze. Abbiamo inoltre programmato gli orari in modo tale da garantire, da e per Venezia, comode connessioni alla rete di voli regionali, attraverso il nostro hub di Belgrado”.
“L’apertura del nuovo collegamento con Belgrado è una grande soddisfazione per l’Aeroporto di Venezia che, assieme ad Air Serbia, ha attivamente lavorato allo studio di fattibilità della rotta – conferma Monica Scarpa, amministratore delegato del Gruppo Save, società di gestione del Marco Polo – forti infatti sono le relazioni economiche che intercorrono tra il nostro Nord-Est e la Serbia, a cui il nuovo volo darà ulteriore impulso, facilitando gli spostamenti dell’utenza imprenditoriale e favorendo le connessioni verso tutta l’area balcanica, attraverso l’hub di Belgrado”.