Aeroporto di Trieste: inaugurato il polo intermodale
Inaugurato ieri presso l’aeroporto Ronchi dei Legionari – Trieste Airport, il nuovo polo intermodale finalizzato a creare un sistema di connessione tra il trasporto aereo, ferroviario e su ruote con tutto il territorio. All’inaugurazione hanno partecipato, tra gli altri, le Istituzioni regionali e territoriali, l’Enac, la società di gestione e i principali enti e operatori presenti sullo scalo.
In ambito aeroportuale il nuovo polo ha portato alla realizzazione di alcuni parcheggi (multipiano e piano terra) e dell’infrastruttura di connessione con il terminal tramite un tunnel sopraelevato servito da tappeti mobili. È stata inoltre realizzata la completa ristrutturazione del terminal aeroportuale, stilisticamente e formalmente in linea con il polo intermodale.
Una parte dei lavori, il cui importo totale ammonta a oltre 17.000.000 di euro, è stata finanziata dalla società di gestione Aeroporto Friuli Venezia Giulia S.p.A. nell’ambito del Contratto di Programma 2016-2019 tra l’Enac e la società, su cui l’ente ha operato la vigilanza secondo le proprie competenze.
“Il polo intermodale di Trieste Airport è il simbolo più adeguato a rappresentare lo spirito con cui abbiamo affrontato le sfide nella nostra regione: con pragmatismo, obiettivi chiari e senza perdere tempo perchè ne avevamo tanto da recuperare – ha dichiarato la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani -. Abbiamo fatto presto e
bene per offrire alla comunità regionale uno strumento che non solo fornirà servizi
efficienti ai passeggeri ma sarà anche un valore aggiunto per il tessuto socioeconomico. Oggi tutta l’infrastruttura aeroportuale si presenta come un nodo di servizi competitivo e, dato per nulla secondario, bello anche nell’aspetto. Una rivoluzione per chi era abituato ai vecchi ambienti di Ronchi”.
Con l’occasione, l’Enac ha formalmente consegnato alla società di gestione il nuovo Certificato di Aeroporto in base al Regolamento comunitario (Reg. Ue n. 139/2014) che attesta che l’organizzazione della società concessionaria, le procedure delle operazioni a terra, tutte le infrastrutture e gli impianti aeroportuali rispondono ai requisiti contenuti nella normativa in materia di sicurezza aeronautica.